La storia delle ferrovie americane e dello sviluppo economico USA

Le ferrovie statunitensi: dalla corsa verso il west al trasporto di merci attraverso il paese

La storia delle ferrovie americane è anche la storia dello sviluppo dell'economia degli Stati Uniti.
Una storia avventurosa ed entusiasmante, fatta di pionieri coraggiosi, investitori visionari e operai dai tratti marcati, che hanno permesso di collegare, più di ogni altra impresa precedente, le due coste del paese alla fine dell'Ottocento. Un sistema, quello ferroviario, che ha favorito gli spostamenti verso il West, gli insediamenti e gli investimenti.

La ferrovia negli US ha facilitato la nascita delle prime grandi imprese del paese ed ha contribuito allo sviluppo dei mercati finanziari, in quanto per finanziare i lavori sono state emesse i primi pacchetti di azioni che obbligazioni su larga scala. Tra il 1871 e il 1900, la costruzione ferroviaria raggiunse livelli inimmaginabili fino a poco tempo prima, aggiungendo 170.000 miglia di binari alle 45,000 miglia già posati, secondo il sito della Library of Congress (Biblioteca del Congresso). Alla fine del secolo, erano state costruite ben quattro ferrovie transcontinentali, successive al completamento della prima, avvenuto nel 1869.

Storia delle ferrovie americane: la corsa all’Ovest

Successivamente, il treno ha iniziato ad essere utilizzato dagli americani per scoprire il paese, raggiungendo fino a 32 miliardi di miglia effettuate per trasporto passeggeri. Il popolo americano ha iniziato a viaggiare, seguendo così i consigli di Horace Greeley, che aveva suggerito di viaggiare nel West. Le città si riempirono di stazioni ferroviarie, per soddisfare la richiesta di trasporto sia per affari che per il tempo libero.

Nonostante l'avvento di altre forme di trasporto, come gli autobus e l'automobile, la ferrovia americana ha persistito nel tempo, riconfermando la propria utilità, e continuando ad attrarre ingenti investimenti, sia per la sua estensione che per la sua manutenzione. Negli ultimi anni, il tasso di investimento nelle ferrovie è stato cosi consistente da risultare ben sei volte maggiore rispetto a quello della industria manifatturiera. Si tratta di un trend che ha visto le ferrovie godere di investimenti privati sia nelle linee e attrezzature direttamente connesse al sistema che nelle strutture indirettamente legate al sistema ferroviario.

Nel 2015, le ferrovie private hanno investito circa 29 miliardi di dollari per manutenzione ed aggiornamento delle linee. Il vero punto di forza del sistema ferroviario negli US è dato dal fatto che è riuscito sempre a servire con soddisfazione sia il trasporto di passeggeri che il trasporto di merci.
Più dell'80% delle fattorie americane erano una volta situate entro un raggio di 10 miglia da una linea ferroviaria, per poter inviare soprattutto grano e bestiame dalle zone interne verso le coste a forte insediamento. Nel 2001, ancora ben il 28% del trasporto di grano veniva effettuato su rotaia.

Sistemi Intermodali

Nel corso del tempo questa funzione di trasporto merci via rotaia si è rafforzata, facendo diventare le ferrovie il mezzo principale per il trasporto commerciale. La ferrovia ha potuto mantenere questa leadership in quanto ha sempre investito per migliorare in termini di servizio di consegna, mettendosi in competizione con il trasporto su gomma per la lunga distanza.
Operatori previdenti stanno investendo in nuovi sistemi che possano far diventare il trasporto su rotaia più attraente in relazione ai nuovi trend del settore manifatturiero, come il processo logistico “just-in-time”. Tra i maggiori investimenti nel settore quelli legati allo sviluppo di sistemi intermodali (anche conosciuti come "container on a flat car"), che hanno permesso lo sviluppo di accordi di collaborazione con le società di trasporto su gomma.

Usa
Nelle terre selvagge

Un simbolo di vitalità

Seguendo l'esempio di J.B. Hunt, che nell’industria del trasporto su gomma nel 1989 si è associato alla Santa Fe Railway (ora BNSF) per permettere scambi intermodali alla stazione di partenza e di destinazione, il sistema ferroviario ha investito moltissimo in infrastrutture intermodali.
Secondo l'American Association of Railroads, il volume dei sistemi intermodali utilizzati nelle ferrovie ha raggiunto nel 2014 un numero record di container, pari a 13.5 milioni tra container e rimorchi, diventando così la più grande fonte di reddito per il trasporto commerciale ferroviario.
Gli investitori privati non hanno sottovalutato il fenomeno dello sviluppo dei sistemi ferroviari e del loro ruolo nell’economia degli Stati Uniti. Nel 2010, la Berkshire Hathaway ha acquisito la Burlington Northern e la Santa Fe Railway (BNSF) per 34 miliardi di dollari. Appena quattro anni dopo, la BNSF aveva raggiunto un valore stimato in 65 miliardi di dollari.

L'infrastruttura ferroviaria creata a cavallo dell'Ottocento e agli inizi del Novecento è stata quindi la spina dorsale che ha permesso agli US di diventare una potenza mondiale, continuando a sostenere lo sviluppo del paese, spostando materiali e merci di vitale importanza attraverso il paese in modo tale che nessun altro mezzo di trasporto avrebbe potuto fare.
Il Paese è cosi cresciuto spostando non solo le merci ma anche le persone verso la costa del Pacifico, alla ricerca di una frontiera geografica, man mano diventata nuova frontiera economica.