Celebrando il Maestro

Maestro Arturo Toscanini, la sua vita, il suo talento

Nove giorni di grandi eventi, nove giorni per ricordare il Maestro Arturo Toscanini, la sua vita, il suo talento, e riascoltare alcune delle interpretazioni che l’hanno reso immortale.
Un fitto programma di eventi che parte dall’Italia per sbarcare negli Stati Uniti, organizzato da Salini Impregilo e dalla sua controllata statunitense Lane Construction, per celebrare l’anniversario dei 150 dalla nascita e dei 60 anni dalla morte di Arturo Toscanini.
Si comincia con l’Italia, dove il 21 marzo Toscanini viene celebrato a Milano, la città in cui il Maestro lasciò la sua impronta su alcune delle esibizioni più eccezionali presso il Teatro alla Scala. Fu proprio il Maestro a inaugurare il teatro ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, dirigendo l’orchestra in un concerto che si tenne l’11 maggio del 1946.

Per ricordare il profondo legame tra Toscanini e il teatro milanese, il libro “Toscanini. La vita e il mito di un maestro immortale” viene presentato presso il Ridotto Toscanini del Teatro alla Scala, insieme al video realizzato dal biografo Harvey Sachs e al cd dei Cameristi della Scala. Il libro, edito da Rizzoli, è a cura di Marco Capra, uno dei massimi studiosi di Toscanini, con una prefazione del direttore d’orchestra Antonio Pappano. Il volume, che dal 16 marzo sarà in vendita nelle librerie di tutto il mondo, contiene materiale inedito sulla vita del Maestro.
A seguire viene inaugurata una mostra fotografica dedicata alla sua vita, allestita nel Museo teatrale della Scala.
Il 25 marzo la serata di gala si tiene presso il Teatro alla Scala, con un concerto dedicato ad Arturo Toscanini.

Un frame del film Toscanini: Hymn of the Nations.
©Music Division, The New York Public Library for the Performing Arts, Astor, Lenox and Tilden Foundations.

Dal Teatro alla Scala le celebrazioni per il grande musicista attraversano l’oceano e si spostano negli Stati Uniti, la seconda casa di Toscanini, il paese che lo accolse dopo la fuga dal fascismo e lo consacrò come uno dei più grandi maestri d’orchestra della storia.
Lunedì 27 marzo presso la prestigiosa sede istituzionale del Congresso degli Stati Uniti d’America, la Biblioteca, viene presentato il libro, seguito dal concerto dei Cameristi del Teatro alla Scala. 
Il giorno successivo le celebrazioni si trasferiscono in un altro luogo simbolo della capitale americana, la Union Station, uno degli snodi ferroviari più affollati della città. Qui, i Cameristi del Teatro alla Scala si esibiscono in un nuovo concerto aperto al pubblico.
L’ultimo atto di questa carrellata di eventi si tiene a New York City. Mercoledì 29 marzo il libro viene infatti presentato presso lo storico Rizzoli Bookstore a Broadway, insieme al video sulla storia del Maestro realizzato dal suo biografo Harvey Sachs e al cd dei Cameristi della Scala. L’occasione, nel corso della quale vengono ripercorsi i momenti più importanti della vicenda personale e artistica del musicista, chiude le celebrazioni rendendo l’ultimo omaggio alla carriera e all’eredità del grande Maestro.