La caverna delle turbine

Sfida al buio per la diga del Cerro del Águila

Il progetto idroelettrico del Cerro del Águila sul Rio Mantaro, in Perù, è stata una sfida al buio. Non c’erano studi geologici e l’accesso all’area era proibitivo.

Per costruire la diga, Webuild ha scelto una gola del fiume, valutandone il corso dall’alto della montagna. La diga a gravità, alta 88 metri, ad arco in calcestruzzo, con una larghezza alla base di 62 e una corona di 264, alimenta un impianto idroelettrico da 557 MW, il secondo del paese. Per realizzarla sono state costruite strade per 190 km lungo le Ande, oltre a un tunnel di 5,7 km per convogliare la portata fino alle turbine, un sistema di restituzione con una galleria in pressione di 1,9 km e una centrale in caverna (o sala delle turbine), larga 46 metri, lunga 86 e alta 18. Da lì si ricava energia pulita per oltre 5 milioni di persone.