Acqua, 32 miliardi di investimenti per scongiurare la crisi idrica in Italia

Il 18% del Pil italiano dipende dall’abbondanza di acqua.  Acqua che serve per le famiglie, per irrigare i campi, per far muovere i macchinari dell’industria manifatturiera. La crisi idrica costante, con i picchi raggiunti nel 2022, sta mettendo a rischio questa disponibilità. Come ha calcolato il Report “Acqua: azioni e investimenti per l’energia, le persone e i territori” realizzato da The European House-Ambrosetti in collaborazione con la multiutility A2A, nel 2022 la disponibilità idrica italiana si è ridotta di 36 miliardi di metri cubi, un volume pari a 60 volte il lago Trasimeno. Servono quindi almeno 32,9 miliardi di euro di investimenti, necessari per modernizzare e mettere al sicuro le infrastrutture strategiche.