World Trade Center: storia e ricostruzione dei grattacieli più famosi di New York

Il One World Trade Center è il grattacielo più alto di tutto l’emisfero occidentale e quello con la storia più famosa.

Nella storia del World Trade Center c’è, come è noto, un prima e un dopo. Il “Centro del Commercio Mondiale” di New York City, situato nella parte meridionale dell’isola di Manhattan, è infatti stato protagonista del più grande attacco terroristico della storia: l’11 settembre 2001 gli occhi di tutto il mondo sono stati rivolti proprio verso il World Trade Center, e in particolare verso le sue Torri Gemelle, colpite una dopo l’altra da due aerei Boeing 767. Dopo essere stato completamente raso al suolo nei mesi successivi, il World Trade Center ha ripreso vita, con la costruzione di cinque nuovi grattacieli, di un memoriale per le vittime degli attacchi e di un grandioso terminal di trasporto. Lì dove prima svettavano le Torri Gemelle ora si erge il famoso grattacielo One World Trade Center, il grattacielo più alto della città nonché, di fatto, dell’emisfero occidentale.

Il World Trade Center di New York: la storia fino al 2001

Di un World Trade Center a New York si iniziò a parlare già nei primi anni Quaranta, in piena Seconda Guerra Mondiale. Solo negli anni Sessanta, però, l’idea si concretizzò, attraverso la nascita della Lower Manhattan Association, presieduta da David Rockefeller.

Nel 1962 venne scelto Minoru Yamasaki come architetto capo, con il supporto di Emery Roth and Sons come architetti associati. Già il primo progetto di Yamasaki comprendeva la costruzione di due importanti grattacieli gemelli, i quali però in origine dovevano raggiungere soli 80 metri d’altezza. I lavori furono affidati all’autorità portuale di New York e del New Jersey, per un progetto che, complessivamente, prevedeva un costo di circa 330 milioni di dollari, una cifra già di per sé esorbitante per gli anni Sessanta.

Al termine dei lavori, il costo totale fu di ben 900 milioni di dollari. L’area interessata alla costruzione del World Trade Center si estendeva per circa 1,1 milioni di metri quadrati, sufficiente per ospitare 7 diversi edifici. La prima pietra del futuro Centro del Commercio Mondiale venne posata il 5 agosto del 1966. La cerimonia di apertura del World Trade Center si tenne il 4 aprile del 1973.

Fulcro del nuovo complesso erano ovviamente le due enormi Torri Gemelle, ovvero la Torre Nord (WTC 1, One World Trade Center) e la Torre Sud (WTC 2, Two World Trade Center), alte rispettivamente 417 e 415 metri, per un totale di 110 piani l’una. Al momento della costruzione furono salutate come i grattacieli più alti dell’intero globo. La prima si distingueva dalla seconda per un’altissima antenna posta sulla sommità, che portava così l’altezza complessiva dell’edificio a 526,7 metri. Gli altri edifici del World Trade Center erano molto più bassi, a partire dal WTC2, il famoso Hotel, rilevato da Marriott negli anni Novanta, alto 73 metri per 22 piani complessivi.

Le Torri Gemelle furono protagoniste di un attentato dinamitardo nel 1993, che portò alla morte di 6 persone, senza però compromettere la struttura portante dei grattacieli. Come è tristemente noto, fu fatale invece l’attentato al World Trade Center del 2001: le Torri Gemelle crollarono poco dopo le collisioni dei Boeing, il WC7 poche ore più tardi, mentre gli altri edifici del cuore finanziario di New York, compromessi, furono demoliti nei mesi successivi.

Un nuovo World Trade Center

Già nei mesi successivi all’attentato si iniziò a discutere l’opportunità di ricostruire il World Trade Center. Nel 2003 lo Studio Daniel Libeskind vinse il concorso bandito dalla città di New York per la ricostruzione del sito, per poi avvalersi di diversi architetti per la progettazione dei singoli edifici. La costruzione del nuovo World Trade Center ebbe inizio nel 2006: oggi nell’area di Ground Zero sorgono 5 grattacieli, alcuni dei quali in fase di ultimazione. Oltre a questi palazzi, nel complesso del World Trade Center sono stati edificati il 9/11 Memorial, il 9/11 Museum, il 9/11 Tribute Museum, nonché il famoso Trasportation Hub, con la sua stupefacente architettura progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava.

Il grattacielo più alto eretto sul sito di Ground Zero è il One World Trade Center, terminato nel 2014. Il secondo classificato è il 2 World Trade Center, con 410 metri di altezza; la sua costruzione è ancora in corso, con la fine dei lavori fissata per il 2024. Il primo dei nuovi grattacieli a essere completato è invece stato il 7 World Trade Center, aperto già nel 2006, con un’altezza totale di 226 metri: il palazzo è stato premiato per l’alto livello di sostenibilità ambientale raggiunto.

Le caratteristiche del One World Trade Center

Quando ci si trova nel cuore di Lower Manhattan gli occhi non possono che essere rivolti verso il One World Trade Center, chiamato da tutti Freedom Tower.

La sua altezza, antenna compresa, è di 546,2 metri, per un totale di 99 piani; senza antenna, invece, il grattacielo misura 417 metri, con la medesima altezza delle precedenti Torri Gemelle. A disegnare questo altissimo grattacielo è stato l’architetto David Childs, che ha firmato anche il progetto del 7 World Trade Center. Tutto si poggia su una base di cemento di 61 metri per lato, per ergersi poi con una particolare sezione ad angoli smussati (a partire dal ventesimo piano, per ridurre il carico creato dal vento) per arrivare ad avere un perfetto ottagono centrale.

A colpire l’osservatore è la sua superficie specchiata e vibrante, che si illumina con i raggi solari cambiando aspetto con il passare delle ore. Per proteggere la torre da eventuali attacchi terroristici a livello del suolo, il grattacielo presenta un basamento di cemento armato alto oltre 50 metri, senza finestre, e rivestito con dei pannelli in acciaio inossidabile e con delle alette di vetro, per poi lasciare spazio, in altezza, a delle grandi vetrate in tensostruttura, alte ben 18 metri. Il costo complessivo di costruzione dello One World Trade Center è stato di 3,9 miliardi di dollari, circa un miliardo superiore alle stime iniziali, anche per via dei sistemi di sicurezza avanzatissimi che caratterizzano l’edificio. Si parla infatti di scale pressurizzate estremamente larghe, di backup multipli per l’impianto elettrico e di filtri biochimici. Una meraviglia dell’architettura e della tecnica.