California, un terminal sostenibile per l’aeroporto di San Diego

Nuovi fondi federali sono in arrivo sulla pista aerea di San Diego, uno degli aeroporti più trafficati della California. Per la realizzazione del nuovo Terminal 1 sono stati stanziati altri 23,5 milioni di dollari provenienti da varie sovvenzioni per un totale di 187 milioni, con le quali la Federal Aviation Administration (FAA) ha deciso di sostenere lo sviluppo e l’ammodernamento di oltre una dozzina di scali aeroportuali americani.

La prima fase dei lavori per il nuovo Terminal 1 di San Diego, il cui costo finale è salito da 2,6 miliardi del 2021 agli attuali 3,4 miliardi, dovrebbe completarsi a fine 2025 con l’apertura di 19 nuovi gate e l’inaugurazione del nuovo Parking Plaza. La seconda fase, con completamento previsto entro il 2028, aggiungerà al terminal 11 varchi d’imbarco, per portare il totale a 30 gate. Il complesso aeroportuale esteso su oltre 111mila metri quadrati comprende una dozzina fra ristoranti e negozi, corsie di sicurezza ampliate, ulteriori parcheggi e raccordi stradali, e un nuovo sistema di smistamento bagagli in grado di elaborare fino a 2.000 bagagli al giorno.

Tutte le sovvenzioni provengono dai 25 miliardi di dollari stanziati per miglioramenti aeroportuali, in seguito alla legge bipartisan sulle infrastrutture. Secondo la FAA, finora sono stati distribuiti agli aeroporti quasi 9 miliardi di dollari.

Secondo i piani approvati, le compagnie di volo Southwest Airlines e Delta utilizzeranno il nuovo Terminal 1, così come alcune altre ancora da definire. Il Terminal 2, invece, continuerà ad essere utilizzato per i voli nazionali di altri vettori e come punto di partenza e arrivo dei voli internazionali.

A differenza degli altri scali californiani a più piste di Los Angeles e San Francisco, rispettivamente al quinto e 14mo posto nel Paese per volume di transito passeggeri, l’aeroporto internazionale di San Diego (SAN) è noto da tempo per essere lo scalo a pista singola tra i più trafficati degli Stati Uniti. Il Terminal 1 è stato inaugurato nel 1967 e ha visto 2,5 milioni di passeggeri nel primo anno. Recentemente ha raggiunto risultati non contemplati nei progetti originari, gestendo più di 15 milioni di passeggeri nel 2021, anche se le cifre pre-pandemia superavano i 25 milioni.

Il progetto del Terminal 1 si concentra sulla sostenibilità con la raccolta dell’acqua piovana, l’accesso a stazioni di ricarica per i veicoli elettrici e un piano di gestione dello scalo che tiene conto del futuro innalzamento del livello del mare. Inoltre, gli interventi hanno previsto la realizzazione di un sistema sotterraneo di distribuzione del carburante che eliminerà i tradizionali camion di rifornimento, mentre i servizi di navetta saranno completamente elettrici.

Pur essendo focalizzati sul Terminal 1, i miglioramenti impatteranno anche sul Terminal 2 che usufruirà di nuovi collegamenti passeggeri, un patio esterno post-sicurezza con vista sulla Baia di San Diego, due lounge club e un’area giochi per bambini. Una nuova carreggiata d’ingresso a tre corsie e un percorso multiuso lungo North Harbour Drive miglioreranno l’accessibilità, servendo veicoli e pedoni.

L’attuale Terminal 1 verrà demolito al termine di una prima fase di lavori sul nuovo terminal, dopo l’apertura dei primi 19 gate.