Il Sepulveda Transit Corridor: la mobilità sostenibile che salverà Los Angeles

Una rete ferroviaria collegherà l’aeroporto internazionale di Los Angeles con la San Fernando Valley

Abbandonare l’automobile, evitando così di finire in una delle autostrade più trafficate d’America. E al suo posto prendere un treno, o meglio una linea metropolitana, che attraversi la città, passi sotto le montagne, e sbuchi a molti chilometri di distanza.
Un percorso che parte dal Los Angeles International Airport, attraversa West Los Angeles, supera le montagne di Santa Monica e sbuca nella San Fernando Valley. È quello che la Los Angeles County Metropolitan Transportation Authority (METRO) ha chiamato il Sepulveda Transit Corridor, un corridoio ferroviario che si presenta come uno dei progetti di mobilità sostenibile più importanti degli Stati Uniti d’America.

Il costo previsto è infatti molto elevato e varia tra 9 e 14 miliardi di dollari, necessari per dar vita a una rete metropolitana alternativa alla I-405 Freeway, l’autostrada divenuta ormai un groviglio di lamiere che ogni giorno tiene in trappola oltre 400mila persone, obbligate a imboccarla per andare a scuola, lavoro o altro.

Sepulveda Transit Corridor: un progetto atteso dai cittadini

Oltre un’ora di automobile per compiere meno di dieci chilometri di autostrada. È questa la triste realtà raccontata da alcuni viaggiatori abituali che hanno deciso di affidare la loro testimonianza ad un video pubblicato sul sito di METRO. Per chi va al lavoro o all’università la I-405 è ormai un incubo e l’attesa per il nuovo progetto altissima.
Il progetto del Sepulveda Transit Corridor nasce proprio per dare una soluzione alternativa al congestionamento del trasporto su gomma che in generale a Los Angeles ha raggiunto livelli di guardia. A questo proposito METRO ha avviato dal dicembre del 2017 una serie di studi di fattibilità per individuare quali possano essere i tracciati lungo cui far correre i treni.

Ad oggi il percorso definitivo della linea non è ancora stato indicato, ma l’Authority ha messo insieme una parte dei fondi. Il Sepulveda Transit Corridor è stato infatti del pacchetto di finanziamenti chiamato Measure M, una tassa sui trasporti approvata dalla Los Angeles County nel 2016 che ha previsto, solo per il progetto in questione, uno stanziamento iniziale di 5,7 miliardi di dollari.
Questa prima tranche dovrebbe essere sufficiente per realizzare la prima tratta che collegherà la San Fernando Valley con Westside Los Angeles e che – secondo gli annunci ufficiali di METRO – dovrebbe entrare in servizio nel 2035. Il completamento della seconda tratta, quella che arriverà fino all’aeroporto di Los Angeles, non sarà terminato prima del 2057 ad un costo aggiuntivo di 3,8 miliardi di dollari, finanziati sempre da agenzie pubbliche. Nell’insieme oltre 9 miliardi di dollari che tuttavia – sempre secondo le stime ufficiali – potrebbero lievitare negli anni fino a 14 miliardi in funzione del tracciato finale che sarà scelto per i treni.

Treno della metropolitana a Los Angeles

La spinta delle Olimpiadi al progetto Sepulveda Transit Corridor

Una spinta importante alla modernizzazione delle infrastrutture di Los Angeles arriva dalla prospettiva dei Giochi Olimpici, che la città ospiterà nel 2028. E infatti, proprio in vista delle Olimpiadi, l’Authority non esclude che il progetto possa subire un’accelerazione affinché almeno la prima tratta – dalla San Fernando Valley a Westside – sia pronta per l’inizio dei Giochi.

Ad oggi il progetto è ancora nella fase degli studi preliminari anche se METRO ha già selezionato cinque potenziali partner che potrebbero essere incaricati della realizzazione dell’opera. In ogni caso, la decisione finale dovrebbe arrivare nella primavera di quest’anno, mentre entro l’estate dovrebbero essere individuati i tracciati finali dei treni.

Nel luglio scorso la stessa METRO ha annunciato di aver identificato quattro possibili percorsi, ognuno dei quali avrebbe comportato una variazione nel costo previsto per la conclusione dell’opera. Tre ipotesi prevedono la realizzazione di una linea ferroviaria tradizionale, mentre la quarta è un monobinario. L’ipotesi più economica è quella del monobinario con una quota di percorso in galleria non superiore al 35%, mentre la più costosa – quella della linea tradizionale – prevede quasi il 100% del viaggio sotto la superficie.

La passione per le infrastrutture sostenibili

Le enormi dimensioni raggiunge da questa metropoli (47 km da est a ovest e 71 da nord a sud), unite ad una popolazione che ha raggiunto i 18 milioni di abitanti e continua a crescere, stanno spingendo le autorità cittadine ma anche quelle statali a investire in modelli di crescita più sostenibili. Secondo la Los Angeles Area Chamber of Commerce entro il 2035 la città vedrà aumentare in modo considerevole l’energia installata (da 1.500 a 1.800 MW), azzerando però il contributo derivante dagli impianti alimentati a carbone, che saranno chiusi entro il 2025.

Oltre all’aspetto energetico, una fetta considerevole degli investimenti viene indirizzata alla mobilità sostenibile. Nella città più congestionata d’America, uno dei progetti più ambiziosi – oggi – è il prolungamento della linea metropolitana Purple Line. Il progetto, che prevede un’estensione di 9 miglia e 7 nuove stazioni, dovrebbe concludersi nel 2024 con un investimento di 7,8 miliardi di dollari e assicurare una maggiore capacità di trasporto di 49mila persone al giorno. Oltre alla Purple Line, è in corso la costruzione della Crenshaw Line, una metro leggera progettata per unire due linee esistenti: la Expo Line e la Green Line.
Tutti progetti ispirati al concetto di mobilità sostenibile, un imperativo per evitare che i cittadini di Los Angeles trascorrano le loro giornate prigionieri del traffico.