L’alta velocità che corre sotto Oslo

Sarà concluso nel 2022 il mega progetto di costruzione di una linea ad alta velocità nella capitale norvegese

In quella che è considerata una delle capitali più “verdi” d’Europa, la battaglia contro il congestionamento è una priorità.

Aggrappata alle rive di uno spettacolare fiordo, circondata da montagne e colline verdi, sparpagliata su 40 isole, Oslo vuole continuare a crescere senza tradire la sua vocazione naturalistica. Oggi la sua popolazione ha raggiunto il milione di abitanti, ma il trend di crescita fa pensare che entro il 2025 altre 300mila persone sceglieranno di vivere nella regione della Grande Oslo, aumentando la domanda di infrastrutture, prima di tutte strade e ferrovie.

E proprio per far fronte all’aumento della domanda di mobilità cittadina, da anni è in via di realizzazione un maxi progetto infrastrutturale che prevede la costruzione di una linea ferroviaria sotterranea lunga 23 chilometri e in grado di tagliare in due la città correndo nel sottosuolo.

La linea che corre sotto Oslo

La Follo Line Railway è la nuova meraviglia della capitale norvegese: una linea ferroviaria sotterranea ad alta velocità che permetterà ai viaggiatori di muoversi velocemente tra Oslo e la città di Ski, per quello che è stato definito come il più grande progetto di trasporto del paese.

La linea è stata progettata per decongestionare il traffico di superficie e insieme collegare i centri abitati vicini alla capitale. Una volta in funzione (i lavori dovrebbero terminare entro la fine del 2022), il tempo di percorrenza su quel tracciato si dimezzerà passando da 22 a 11 minuti.

Nell’area Sud della città, la nuova linea permetterà di aumentare del 63% la capacità di trasporto nelle ore di punta.

Tutto questo grazie alla costruzione di due tunnel paralleli chiamati Blix Tunnel che corrono sotto la città. Gli scavi sono stati realizzati da quattro TBM, tutte con nomi di donne che richiamano personalità importanti nella storia norvegese: Queen Ellisiv, il nome della moglie del Re Harald III di Norway; Anna, il cui nome è ispirato a quello di una famosa mercante degli anni ’50 del secolo scorso; Magda, in ricordo di Magda Flåtestad, che trasportava i fedeli da un lato all’altro del lago Gjersjøen fino alla chiesa di Svartskog.

Le quattro frese hanno così scavato il sottosuolo di Oslo dando vita al tunnel ferroviario più lungo della Norvegia, all’interno del quale i treni sfrecceranno a 250 km/h.

Oslo main train station

L’impatto di un’opera strategica per la città

La vitalità di un conglomerato urbano così come la sua voglia di crescere, di svilupparsi e di diventare un polo di attrazione per l’economia si misura anche e soprattutto nella sua capacità di far muovere le persone. La mobilità, declinata in chiave sostenibile diventa la prova della capacità innovativa di un grande città e allo stesso tempo un formidabile strumento per moltiplicare la sua forza economica. Questa capacità di moltiplicazione è evidente nel progetto della Follo Line. Innanzitutto, il numero dei treni che quotidianamente attraverseranno Oslo lungo quella direttrice balzerà dagli attuali 12 a 40. I treni locali e i treni merci continueranno a viaggiare lungo la Østfold Line, mentre i treni regionali e quelli veloci seguiranno le ferrovie della Follo Line.

Sempre sullo stesso corridoio, la nuova linea permetterà ogni giorno 11.000 viaggi in più rispetto ad oggi, con un aumento medio della frequenza del 43% che raggiunge il 67% nelle ore di punta.

In sostanza, la messa in funzione della nuova linea assicurerà una riduzione giornaliera di 5.800 viaggi in macchina, pari a 5,4 milioni di tonnellate di Co2.

Il futuro di Oslo, mobilità sostenibile e rivoluzione green

La costruzione del tunnel ferroviario sotto la città è solo il più recente di un lungo percorso di sviluppo infrastrutturale lanciato da Oslo fin dagli anni ’80 del secolo scorso. Alle spalle, il progetto della Norwegian National Rail Administration (oggi Bane NOR) di realizzare tre grandi corridoi di scorrimento urbano in grado di affidare al trasporto su ferro una quota consistente dei movimenti cittadini. Il primo corridoio, la cosiddetta Gardemoen Line, è stato completato nel 1998; il secondo, Asker Line, nel 2011; mentre tra il 1989 e il 1996 è stata raddoppiata la linea ferroviaria già esistente che collegava i centri abitati di Ski e Moss. In ultimo, la nuova Follo Line, progettata anche per il trasporto merci e per questo in grado di rimuovere dalla strada l’equivalente di 750 camion al giorno.

Accelerare la crescita cittadina attraverso la movimentazione di persone e merci è ancora oggi l’obiettivo dell’amministrazione cittadina e della Bane NOR, che ha dichiarato pubblicamente l’obiettivo di triplicare entro il 2040 la quantità di merci trasportate via ferro nel paese.

In questa sfida un ruolo determinante lo giocano proprio le linee ad alta velocità, l’unico strumento capace insieme di ridurre i tempi, abbattere l’inquinamento, alimentando la capacità di movimento di milioni di persone.