Le infrastrutture resilienti sono una risposta fondamentale alle sfide del cambiamento climatico. Per affrontare eventi estremi come inondazioni, siccità o uragani, è essenziale progettare strutture in grado di adattarsi e resistere a questi fenomeni.
Progetti come il Westshore Interchange, che collega le principali arterie della Florida, o l’ampliamento della Seminole Expressway, che sarà anche una via di evacuazione durante gli uragani, rappresentano esempi concreti di come le infrastrutture possano essere progettate per resistere ai disastri naturali, inclusi gli uragani. Su entrambi i progetti sta lavorando Lane Construction del Gruppo Webuild.
Infrastrutture robuste, sostenibilità ambientale e adattabilità al cambiamento climatico
Le infrastrutture resilienti sono progettate per resistere agli impatti del cambiamento climatico, minimizzando i danni. Ad esempio, molte città americane stanno adottando soluzioni tecnologiche avanzate, come il monitoraggio in tempo reale delle condizioni meteorologiche e sistemi automatizzati di gestione delle emergenze.
L’utilizzo di materiali da costruzione sostenibili ed ecocompatibili e soluzioni basate sulla natura, come i parchi urbani per la gestione delle acque piovane, sono diventati cruciali per minimizzare i danni dei fenomeni meteorologici estremi e della crisi climatica.
Il caso degli Stati Uniti: il ruolo dell’Infrastructure Investment and Jobs Act (IIJA) per lo sviluppo di infrastrutture contro i disastri naturali
L’Infrastructure Investment and Jobs Act (IIJA), o Bipartisan Infrastructure Law, è una delle risposte più significative negli Stati Uniti per migliorare la resilienza delle infrastrutture. Questa legge – entrata in vigore nel 2021 – mira a modernizzare le infrastrutture americane. Ma nonostante moltissimi progressi finora ottenuti, rimane ancora la necessità di maggiore resilienza nelle costruzioni soprattutto nei settori delle reti energetiche e delle ferrovie.
A dirlo è il 2025 Report Card for America’s Infrastructure che l’American Society of Civil Engineers (ASCE) pubblica ogni quattro anni per valutare le condizioni e le prospettive di 18 categorie di infrastrutture statunitensi, tra cui ponti, strade, aeroporti, porti, dighe, reti idriche ed elettriche. In una scala decrescente dalla A alla F, quest’anno comunque al complesso infrastrutturale degli Stati Uniti è stata assegnata la C, in aumento sia rispetto al risultato del 2021 (C–) sia rispetto alla media solitamente ottenuta in passato (D).
Investire nelle infrastrutture resilienti per fronteggiare le conseguenze del cambiamento climatico
Le infrastrutture resilienti sono essenziali non solo per la sicurezza a breve termine, ma anche per il benessere economico a lungo termine. Investire in infrastrutture in grado di resistere al cambiamento climatico aiuta a ridurre i costi futuri, migliora la qualità della vita e favorisce una transizione verso un’economia più verde e sostenibile. La resilienza, infatti, è cruciale per prevenire danni ingenti e per proteggere la sicurezza delle persone e delle economie dalle catastrofi naturali.
Investire in soluzioni sostenibili e innovative non solo protegge l’ambiente, ma costruisce comunità più forti e più preparate per le sfide future.