Indian Pacific Railway: la ferrovia australiana che è la seconda più lunga al mondo

Tutti conoscono il nome della ferrovia più lunga del mondo: si parla ovviamente della leggendaria Transiberiana, che con i suoi 9.289 chilometri attraversa la Russia da capo a capo, collegando la capitale Mosca con Vladivostok. Ma di certo anche la seconda ferrovia più lunga a livello globale è piuttosto famosa, pur non raggiungendo l’eco della prima. A piazzarsi sul secondo gradino del podio è la Indian Pacific Railway, una strada ferrata lunga 4.352 chilometri che attraversa l’Australia da Perth, e quindi la costa che dà sull’Oceano Indiano, fino a Sidney, sulla costa dell’Oceano Pacifico. Questo articolo è dedicato per l’appunto a questa lunghissima ferrovia australiana, inaugurata nel febbraio del 1970 e in piena funzione, rappresentando una delle più famose attrazioni del continente.

 

Il percorso della Indian Pacific Railway

Con i suoi 4,353 chilometri di estensione, la Indian Pacific Railway richiede circa 3 giorni per essere attraversata da parte a parte dai treni che solcano il suo tracciato. Più nel dettaglio, l’intera tratta richiede 65 ore per essere percorsa. La strada ferrata inizia nella stazione di East Perth, e corre dapprima su un percorso condiviso dalla ferrovia suburbana Midland. Da lì, continuando lungo il tracciato della Trans-Australian Railway, si porta verso Port Augusta, all’estremo nord del golfo di Spencer. Il percorso continua verso sud – est in direzione di Port Pirie, per poi giungere ad Adelaide, capitale dell’Australia Meridionale. Per riprendere il suo cammino verso oriente a questo punto il treno ripercorre la tratta finale a ritroso, per riportarsi verso Crystal Book: da lì, usciti dal tracciato precedente, ci si immette verso Broken Hill, per attraversare il Nuovo Galles del Dud in direzione di Parkes, affrontando le Blue Mountains. La corsa termina nella stazione centrale di Sydney. Questo lunghissimo viaggio prevede poche selezionate fermate: si parla di East Perth, di Kalgoorlie, di Rawlinna, di Cook, di Adelaide, di Broken Hill, do Mount Vitoria e di Sidney, attraversando gli stati del Western Australia, del South Australia e del New South Wales.

 

Prima della Indian Pacific Railway

Come anticipato, la Indian Pacific Railway è stata inaugurata nel 1970. Non bisogna però pensare che prima non fosse possibile attraversare l’Australia da ovest a est – e viceversa – in treno. Non esisteva però una tratta unica, richiedendo ai passeggeri di fare più cambi, così da trasformare l’attraversamento in una piccola Odissea. A partire dal 1917, con il completamento della già nominata Trans-Australian Railway tra Port Augusta e Kalgoorlie, fu effettivamente possibile muoversi da una parte all’altra del continente usando unicamente il treno.

La costruzione della tratta tra Port Augusta e Kalgoorlie, lunga 1.692 chilometri, richiese 5 anni, e gran parte dei lavori vennero realizzati nel pieno della Prima Guerra Mondiale. Grazie a questa via, tracciata tra aree remote e aride, gran parte della parte meridionale dell’Australia fu collegata, rendendo possibile un viaggio ferroviario – seppur con numerosi cambi – attraverso Melbourne, Adelaide, Quorn, Port Augusta e Kalgoorlie. Broken Hill, da parte sua, era stata connessa a Port Pirie mediante un tratto ferroviario già nel 1888. Ci vollero però altri 38 anni per vedere un collegamento ferroviario funzionante tra Broken Hill e Sidney, così da avere effettivamente la possibilità di viaggiare in treno Tra Perth e Sydney, senza la necessità di passare anche a Melbourne. Ma si era ancora ben lontani da poter garantire un viaggio veloce: le differenze di scartamento delle diverse ferrovie rendevano del tutto impossibile effettuare l’attraversamento del continente con un solo treno. Negli anni vennero quindi effettuati dei lavori per uniformare allo standard nazionale l’intero percorso, con i lavori tra Port Augusta e Port Pirie completai nel 1937, accorciando così di parecchio la durata del viaggio tra questi due poli – ed eliminando la necessità di passare per Terowie e Quorn.

 

Verso l’inaugurazione della grande ferrovia australiana

Le differenze dello scartamento, e quindi della distanza intercorrente tra le due rotaie di un binario ferroviario, rappresentarono un problema ancora maggiore durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante il conflitto ci fu infatti la necessità di spostare truppe e attrezzature in velocità attraverso i confini statali, rendendo evidenti le problematiche legate all’assenza di uno standard su tutta la linea. Questo portò, negli anni seguenti, alla creazione di un comitato apposito – Government Members Rail Standardization Committee – con l’obiettivo di porre le basi per la standardizzazione dello scartamento del sistema ferroviario australiano. Nel 1956 furono quindi raccomandati tre grandi progetti: Wodonga – Melbourne, Broken Hill–Adelaide via Port Pirie nonché Kalgoorlie–Perth–Fremantle. Il primo fu completato nel 1962, rendendo possibile un collegamento diretto tra Sydney e Melbourne, le più grandi città australiane. Nel 1968 fu portata a termine la standardizzazione del tratto tra Kalgoorlie e Perth, portando così all’inaugurazione, nel 1969, della tratta tra Perth e Port Pirie. Poche settimane dopo, nel novembre del 1969, venne festeggiato a Broken Hill il termine dei lavori di standardizzazione. Fu così possibile concentrarsi sull’offerta di un servizio ferroviario trans australiano: il primo treno partì da Sydney alla volta di Perth, per un viaggio unico e senza cambi, il 12 gennaio del 1970.

 

L’Indian Pacific Railway oggi

Nel corso dei decenni l’Indian Pacific Railway si è evoluta, diventando un punto di riferimento per il turismo australiano e internazionale. Per contrastare la concorrenza delle linee aeree interne, a partire dagli anni Novanta c’è stata una svolta per quanto riguarda la qualità del servizio offerto, per approdare nel 2016 all’eliminazione della cosiddetta “cattle class”, offrendo quindi un’esperienza di lusso a tutti i passeggeri. Ogni anno lungo la linea transitano 22.000 passeggeri, con l’80% dei biglietti acquistati da cittadini australiani.

Oggi la linea ferroviaria è molto più di un collegamento tra un punto A e un punto B. La destinazione finale ha perso valore di fronte all’esperienza del viaggio, offrendo un “vecchio” ma nuovo modo di viaggiare. E l’offerta della Indian Pacific Railway è molto apprezzata: questo è dimostrato dalla vendita dei biglietti, che si esauriscono in media con 6 mesi di anticipo.