Palazzo Lombardia, una torre con le ali ricca di innovazione

Negli ultimi anni lo skyline di Milano è cambiato in modo importante: tutti e 5 i grattacieli più alti del capoluogo lombardo sono stati infatti ultimati a partire dal 2010. Parliamo della Torre UniCredit, della Torre Allianz, della Torre Hadid, della Torre Libeskind e, ovviamente, del Palazzo Lombardia, la nuova sede della regione Lombardia a Milano. Ed è di quest’ultimo ambizioso complesso architettonico che parleremo oggi. Come ben sanno i milanesi, il nuovo Palazzo della regione Lombardia sorge nella Piazza Città di Lombardia, adiacente a via Melchiorre Gioia: qui trovano posto la sede della Giunta regionale, con la presidenza e la totalità degli assessorati, contando uffici sufficienti per ben 3.000 dipendenti, precedentemente distribuiti in vari palazzi milanesi.

Palazzo Lombardia: il complesso

13 milioni di chilogrammi di acciaio, 1,3 milioni di chilogrammi di carpenteria metallica, 102.000 metri cubi di calcestruzzo, 32 ascensori: i numeri di questo complesso non possono che stupire, così come suo originale disegno. Il nuovo palazzo della Regione Lombardia è stato costruito tra il 2007 e il 2010, per essere inaugurato ufficialmente il 27 marzo 2011 (con la simbolica posa della Madonnina celebrata il 22 gennaio del 2010).

Il complesso, realizzato da Webuild, è stato progettato dal gruppo composto da Pei Cobb Freed & Partners di New York, in collaborazione con le milanesi Caputo Partnership e Sistema Duemila; il progetto è stato scelto nell’ambito di un concorso internazionale indetto dalla Regione Lombardia, al quale vennero presentate complessivamente 98 proposte. Nella sua storia lo studio newyorchese ha firmato moltissime opere di spicco, dal Grand Louvre di Parigi alla National Gallery of Art di Washington.

L’architetto Henry N. Cobb, principale responsabile del disegno di Palazzo Lombardia, venuto a mancare nel marzo del 2020, descrisse il complesso come “sinuose curve di uffici lineari che si intersecano” spiegando che “la risultante combinazione di postazioni di lavoro con pareti di vetro, appena curve, è molto versatile e dunque perfettamente in grado di adattarsi ai cambiamenti funzionali e a reagire prontamente alle evoluzioni di natura organizzativa dell’amministrazione regionale”. L’obiettivo di Cobb e colleghi era quello di “plasmare una sequenza di paesaggi urbani pubblici, aperti a tutti, che arricchiscono il tessuto spaziale della città”.

Il complesso, che sorge su un’area di oltre 33 mila metri quadrati, si ispira nelle sue linee all’armonia tipica dei crinali dei monti lombardi, richiamati in modo esplicito dallo scorrere dei quattro lunghi edifici curvilinee, i cosiddetti “corpi bassi”. Tali edifici sinusoidali, alti tra i 7 e gli 8 piani, ospitano non solo uffici, ma anche spazi dedicati ad attività culturali, di servizio e di intrattenimento. La disposizione delle varie costruzioni che costituiscono Palazzo Lombardia crea una serie di piazze interne interconnesse, così da avere un’estesa area pedonale, il cui fulcro è costituito dalla grande piazza coperta posta al di sotto della torre.

La costruzione dell’intero complesso è costata circa 400 milioni di euro. Un investimento importante per la Regione, che ha deciso di realizzare questo nuovo polo urbano per riunire nel nuovo edificio – e nel vicino Grattacielo Pirelli – tutti gli uffici regionali precedentemente sparsi per la città di Milano, così da garantire un concreto risparmio a livello gestionale. Si calcola infatti che la costruzione del Palazzo Lombardia consenta all’amministrazione regionale un risparmio di 25 milioni di euro annui, relativi alle precedenti spese d’affitto. A questo risparmio, facile da calcolare, va sommato anche quello relativo alle migliorie logistiche conseguenti all’accorpamento dei vari uffici.

 

Il grattacielo del nuovo palazzo regionale della Lombardia

Quinto per altezza nella città di Milano, il grattacielo centrale del complesso svetta sui corpi bassi con i suoi 39 piani, che si traducono in 161,3 metri d’altezza totale. Non è un caso se in molti, osservando da lontano la disposizione degli edifici, si rivolgono al Palazzo Lombardia con l’affettuoso “torre con le ali”. La torre dialoga con il poco distante e più basso grattacielo Pirelli, e ospita al suo interno molteplici spazi di rappresentanza e uffici, nonché un ristorante belvedere e una terrazza con giardino.

Per quanto riguarda il progetto di space planning, layout e interior design, la firma è di Tatiana Milone, laddove l’allestimento degli arredi dei tantissimi uffici è stato affidato a Mio Dino, il quale ha fornito 3200 postazioni di lavoro.

 

L’innovazione del Palazzo Lombardia

Il Palazzo Regione Lombardia non stupisce unicamente per l’altezza della torre centrale o per la sinuosità del complesso. Questi edifici trasparenti, che creano piacevoli giochi di luce, nascondono infatti numerose innovazioni tecnologiche. Tra le soluzioni avanzate più apprezzabili ci sono per esempio le tante soluzioni introdotte per il risparmio energetico. Tutta l’energia termica necessaria per il riscaldamento degli edifici proviene da delle pompe di calore, mediante il riscaldamento dell’acqua di falda successivamente scaricata nel canale della Martesana.

Delle porzioni importanti delle due facciate trasversali della torre, come anche della copertura della piazza centrale, sono inoltre ricoperte da pannelli fotovoltaici, grazie ai quali viene soddisfatta una parte consistente del fabbisogno elettrico del complesso. La superficie totale coperta dai pannelli fotovoltaici è di circa 3.000 metri quadrati.

È molto interessante inoltre la presenza del cosiddetto “muro climatico”, costituito dall’intercapedine presente tra la facciata esterna e quella interna: al suo interno viene trasferita l’aria di scarico, per essere utilizzata in modo differente in base alle temperature.

 

La piazza di Palazzo Lombardia

Gli ambienti esterni rappresentano una parte fondamentale del complesso Palazzo Lombardia: si pensi ai 2.700 metri quadrati di giardino pensile, o ai 3.300 metri quadrati destinati a bosco, o alle tante piazze interne. L’apertura è poi totale nella spaziosa “Piazza Città di Lombardia”, riconosciuta come la piazza coperta più grande d’Europa, vivacizzata dalla presenza di ristoranti, bar, ufficio postale, scuola materna e via dicendo. La piazza presenta una forma ogivale e si estende per circa 4.000 metri quadrati, protetta da una struttura modulare posta a 32 metri d’altezza.

Nel 2012 Palazzo Lombardia è stata premiato come il miglior grattacielo europeo dell’anno dal prestigioso Council of Tall Buildings and Urban Habitat di Chicago: nessun’altra costruzione italiana era mai stata insignita con questo importante riconoscimento internazionale.

FONTI:

https://www.regione.lombardia.it/wps/wcm/connect/2f9a6b44-913e-4043-9d1e-436caee5d04b/palazzo+lombardia+Numeri.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ROOTWORKSPACE-2f9a6b44-913e-4043-9d1e-436caee5d04b-lDvgJRa

https://www.infobuild.it/progetti/palazzo-lombardia/

https://www.theplan.it/architettura/palazzo-lombardia