Dal Tunnel della Manica agli acquedotti romani, i miracoli dell’ingegneria civile

I lavori di ingegneria civile hanno rivoluzionato la vita dell’umanità, avvicinando cose e persone in modo da aiutare sensibilmente la globalizzazione: dal Tunnel della Manica agli acquedotti romani, scopri alcuni esempi straordinari.

Nella storia dell’umanità sono state tantissime le invenzioni che hanno cambiato il modo di vivere dell’essere umano: tra queste, una posizione di rilievo la hanno sicuramente i miracoli dell’ingegneria civile, che hanno stravolto la quotidianità delle persone.

Dagli acquedotti romani fino alle più moderne autostrade, con gallerie e tunnel che hanno facilitato il progresso: ecco quali sono alcuni dei più begli esempi dell’ingegno umano.

1. Galleria di Base del Brennero

La Galleria di Base del Brennero è destinata a diventare una delle gallerie ferroviarie sotterranee più lunghe del mondo, con i suoi 64 chilometri che attraversano le Alpi tra Italia e Austria, nel valico del Brennero.

Questo lavoro di ingegneria civile rappresenta un punto nevralgico della rete infrastrutturale TEN-T nel corridoio Scandinavo-Mediterraneo.

A contribuire in modo determinante alla realizzazione del Tunnel del Brennero è Webuild, che lavora su quattro lotti strategici attraverso l’impiego di talpe meccaniche (TBM, Tunnel Boring Machine), sia sul versante italiano che austriaco, portando il proprio know-how maturato in oltre 3.400 chilometri di tunnel costruiti nel mondo.

Immagine di un capolavoro dell’ingegneria civile, come il Tunnel della Manica, il Passo del Sempione o gli acquedotti romani.

2. Tunnel della Manica

L’Eurotunnel collega Francia e Regno Unito attraversando il Canale della Manica, con un percorso ferroviario sotterraneo lungo 50,5 km, di cui 39 km sotto il fondale marino. L’opera è composta da due tunnel ferroviari principali e un tunnel di servizio centrale, con diametri rispettivamente di 7,6 e 4,8 metri.

La costruzione del Tunnel della Manica ha richiesto 11 TBM e l’impiego di oltre 750.000 conci prefabbricati in cemento per il rivestimento interno.

Inaugurato nel 1994, l’Eurotunnel ha rivoluzionato la mobilità tra le due sponde dello Stretto della Manica.

Immagine di un capolavoro dell’ingegneria civile, come il Tunnel della Manica, il Passo del Sempione o gli acquedotti romani.

3. Acquedotti romani

Gli acquedotti romani erano capolavori di ingegneria civile idraulica, con tracciati in gran parte sotterranei e una pendenza costante dell’1-2% garantita da strumenti come la chorobates.

Per superare valli o dislivelli venivano usati sifoni inversi in piombo, capaci di reggere pressioni fino a 12 atmosfere. L’acqua, una volta giunta in città, veniva distribuita da apposite cisterne (castella) verso fontane, terme e abitazioni, dimostrando un’efficienza ancora oggi sorprendente.

Immagine di un capolavoro dell’ingegneria civile, come il Tunnel della Manica, il Passo del Sempione o gli acquedotti romani.

4. Passo del Sempione

La strada del Sempione, completata all’inizio del XX secolo, rappresenta una straordinaria impresa di ingegneria civile che ha aperto un collegamento diretto tra Italia e Svizzera attraverso le Alpi.

Oltre al celebre traforo ferroviario, la strada fu costruita per superare terreni impervi e condizioni climatiche difficili, con gallerie, viadotti e tratti panoramici che ancora oggi testimoniano l’audacia e la precisione tecnica dell’epoca.

Questa via di comunicazione rivoluzionò il commercio e i trasporti, diventando un simbolo di progresso e integrazione europea.

Immagine di un capolavoro dell’ingegneria civile, come il Tunnel della Manica, il Passo del Sempione o gli acquedotti romani.