Blockchain nel campo delle costruzioni: le applicazioni per la digitalizzazione del settore

Anche il mondo delle costruzioni sta affrontando il processo di digitalizzazione, con un numero sempre maggiore di imprese edili a cogliere dei vantaggi concreti e importanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie digitali. Non si parla solamente di sistemi per la gestione documentale e per il cloud computing, comuni a tanti altri settori, ma anche e soprattutto di Building Information Modeling, ovvero del BIM. In questo contesto di veloce trasformazione si moltiplicano le possibili applicazioni della blockchain all’edilizia: come è noto, infatti, la tecnologia blockchain vanta ormai un grado di maturità tale da poter essere presa in considerazione per qualsiasi transazione digitale sicura, senza la necessità di una terza parte portatrice di garanzie. Ma nel concreto, quali sono le effettive applicazioni nel settore delle costruzioni che potranno essere messe in campo nei prossimi anni?

Blockchain: cosa è e come funziona

Negli ultimi anni quasi tutti hanno letto una o più definizioni di blockchain. Eppure sono ancora tante le persone che non hanno ancora compreso come funziona questa tecnologia. Per spiegare in modo comprensibile le possibili applicazioni della blockchain nelle costruzioni è quindi necessario partire da una spiegazione chiara.

Letteralmente questo termine significa “catena di blocchi”, e indica – in parole semplici – un sistema che si basa su un registro distribuito che offre un altissimo livello di affidabilità, pur senza ricorrere a un ente centrale.

Si tratta più nello specifico di un insieme di tecnologie differenti, che formano per l’appunto un registro che può essere modificato da più nodi di una rete; ogni eventuale modifica, per essere effettuata, deve essere approvata dai suddetti nodi. Ed è infatti il consenso necessario da parte dei diversi nodi a rendere il processo di validazione così sicuro.

Le prime e più famose applicazioni della blockchain, come sappiamo, sono state fatte nel mondo delle criptovalute. Le applicazioni possibili sono però tantissime, di volta in volta diverse, ma sempre caratterizzate da degli elementi comuni: si parlerà sempre di registri decentralizzati, che permetteranno delle transazioni e degli scambi sicuri senza la necessità di un intermediario, con piena tracciabilità di ogni modifica. Non è tutto qui, in quanto le piattaforme basate su blockchain permettono un alto livello di trasparenza e di verificabilità, da parte di tutti gli interessati.

 

Vantaggi e svantaggi delle blockchain

Vista brevemente cosa è la blockchain, prima di passare alle sue applicazioni concrete nel campo delle costruzioni, mettiamo in luce i principali pro e contro di questa tecnologia. Come anticipato, parliamo di sistemi altamente sicuri, che grazie al caratteristico decentramento garantiscono un alto livello di affidabilità. La sicurezza è garantita sia, da una parte, dalla scarsa minaccia costituita da eventuali malfunzionamenti, per via del fatto che ogni nodo possiede tutte le informazioni necessarie per l’eventuale recupero di dati; sia, dall’altra parte, dal bassissimo – quasi inesistente – rischio di manipolazioni. Si tratta inoltre di sistemi che permettono un aggiornamento in tempo reale di tutti i dati memorizzati, con una distribuzione immediata dei dati a tutti gli utenti.

Esistono anche degli svantaggi. Il più citato tra gli esperti è quello relativo all’espandibilità: la tecnologia blockchain, per ora, presenta infatti dei limiti in tal senso. E ancora, si parla di una tecnologia che per sua stessa natura richiede importanti potenze di calcolo, tali da porre dei problemi non trascurabili a livello di sistema informatico aziendale. Non si può poi trascurare il fatto che l’accesso ai dati da parte dei vari utenti dipende dal possesso di una chiave privata, senza reali opzioni di recupero: alla perdita di questo elemento, l’accesso diventa impossibile.

Guardando nello specifico al campo dell’edilizia si possono poi trovare altri piccoli ma innegabili ostacoli alle applicazioni della blockchain nelle costruzioni: sono infatti ancora poche, oggi, le imprese del settore che possono essere pronte a questo salto tecnologico. A frenare l’uso della blockchain, ancor prima della mancanza delle giuste tecnologie, sarebbe l’insufficienza di competenze tecniche; per padroneggiare questo strumento sono infatti necessarie conoscenze in fatto di crittografia, di sviluppo, di architettura di rete e via dicendo.

Detto questo, vediamo quali possono essere le principali applicazioni della blockchain in edilizia.

 

Le principali applicazioni della blockchain nel settore delle costruzioni

La tecnologia blockchain viene attualmente utilizzata in diversi settori per effettuare in modo intelligente, sicuro e veloce transazioni, per creare degli smart contract a distanza, per portare a termine processi di registrazione e via dicendo. A partire da queste basi, le più interessanti applicazioni della blockchain nell’edilizia potrebbero essere:

– Tracciamento completo delle forniture: nel campo dell’edilizia la trasparenza della catena di fornitura è una caratteristica fondamentale. Grazie a questi registri a blocchi distribuiti è possibile tracciare ogni risorsa, ogni oggetto, per ricostruire il suo percorso fino all’utilizzo in cantiere.

– Registro completo del ciclo di vita degli edifici: grazie alla blockchain diventa possibile mantenere un registro completo, aggiornato e affidabile del ciclo di vita di un edificio o di una struttura, a partire dalla progettazione; tutti i dati relativi a un progetto vengono infatti immessi in blocchi permanenti che potranno essere consultati negli anni a venire, così da facilitare i processi relativi a ispezioni, manutenzioni, interventi e ristrutturazioni.

– Controllo dei subappaltatori: il controllo delle attività dei subappaltatori non è mai semplice, soprattutto nel caso di progetti importanti. Per questo da più parti è stata ventilata la possibilità di utilizzare la blockchain in modo simile a quanto avviene attualmente nel caso degli smart contract, mettendo però al centro i feedback dei subappaltatori. L’appaltatore può così contare su dati importanti e affidabili per gestire sia i progetti in corso, sia per gestire al meglio i lavori successivi.

– Valutazione degli scarti: la tecnologia blockchain dà la possibilità di ottimizzare la gestione dei tanti prodotti di scarto dell’edilizia, monitorando l’intero ciclo di vita dei materiali attraverso un apposito registro; sarà così possibile ridurre al minimo i rifiuti e aumentare il tasso di riutilizzo.

 

Blockchain e BIM

Come si è visto, l’introduzione della blockchain in edilizia può permettere un iperbolico miglioramento delle attività di tracciamento. È a partire da questo presupposto che appare naturale il contatto tra BIM e blockchain, per testimoniare in modo automatico la realizzazione corretta di tutti i passaggi richiesti e normati. Grazie a questi registri è infatti possibile implementare dei punti di controllo nei passaggi più delicati del processo, prendendo in considerazione anche l’ampia mole di dati in entrate dai sistemi IoT utilizzati per il monitoraggio delle infrastrutture.

 

FONTI:

https://baumeister.swiss/it/la-blockchain-nel-settore-principale-della-costruzione/

https://blog.osservatori.net/it_it/blockchain-spiegazione-significato-applicazioni

https://www.blockchain4innovation.it/istituzioni-e-associazioni/la-blockchain-applicata-al-bim-nel-settore-delle-costruzioni/

https://www.ingenio-web.it/30294-limportanza-di-bim-e-blockchain-nei-processi-trasformativi-nel-settore-delle-costruzioni