Atlanta, la città delle nuove infrastrutture sostenibili

La capitale della Georgia punta a diventare una delle metropoli più sostenibili d’America

Atlanta è una città che respira, cambia, cresce. L’Atlanta Regional Commission è convinta che entro il 2050 2,9 milioni di persone decideranno di venire a vivere nella capitale della Georgia. Oggi sono 5,7 milioni gli abitanti dell’area metropolitana, il grande conglomerato urbano cresciuto intorno al centro storico e finanziario, tra i distretti di Downtown, Midtown e Buckhead, le università prestigiose, e il Morehouse College frequentato anche da Martin Luther King.

Ma la caratteristica di magnete Atlanta se l’è conquistata soprattutto per la sua posizione geografica, strategica rispetto alle grandi metropoli statunitensi (New York City, Washington D.C., Miami e Boston in testa), che l’ha trasformata in un hub infrastrutturale ideale per le connessioni aeree, stradali e ferroviarie.

Oltre all’Aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson, da sempre uno dei più trafficati degli Usa, la città è servita da una fitta rete autostradale e ferroviaria che la mette in collegamento con il resto degli Stati Uniti.

Un punto di partenza e non di arrivo secondo le autorità cittadine, che oggi puntano a rinnovare la rete di trasporti così come gli stili di vita cittadini riuscendo così a trasformare la metropoli in una delle città più sostenibili del Paese.

La città nata sulle ferrovie

Il primo insediamento abitativo di quella che sarebbe divenuta la città di Atlanta risale al 1837, quando un gruppo di coloni decise di costruire le proprie case all’intersezione di due ferrovie.

Nacque così l’embrione di una metropoli che proprio sui trasporti ha costruito la sua fortuna e che oggi rappresenta per capillarità il nono sistema di trasporto pubblico degli Stati Uniti.

Oggi il sindaco e l’amministrazione cittadina vogliono che proprio le infrastrutture di trasporto si trasformino nel pilastro su cui costruire l’Atlanta del futuro, una città smart e sostenibile.

Per modernizzare la rete di trasporto, che parte dall’aeroporto e arriva al sistema ferroviario e metropolitano, è stato approvato l’Atlanta Region’s Plan, un piano da 173 miliardi di dollari divisi tra fondi federali, statali e locali.

Parte di questi fondi saranno destinati allo sviluppo e all’ammodernamento della metropolitana cittadina, al centro di un piano di rilancio che parte anche dal rinnovamento delle stazioni.

Su questo tema, la Metropolitan Atlanta Rapid Transit Authority (MARTA) ha siglato un accordo con il Goldman Sachs Urban Investment Group (Gruppo Goldman Sachs) che darà un contributo di 100 milioni di dollari per un progetto di ammodernamento di 38 stazioni della metropolitana e 12 stazioni della metro leggera.

«MARTA – ha dichiarato annunciando il progetto Jeffrey Parker, General Manager e Ceo dell’Authority dei Trasporti – è sempre stata impegnata non solo a mettere in movimento le persone, ma anche a migliorare la qualità della vita delle comunità servite dal trasporto cittadino. La partnership con Goldman Sachs aiuta proprio a far crescere nuove comunità cittadine intorno alle stazioni della metropolitana».

Metro line to Atlanta Airport

 

Le autostrade smart per la nuova Atlanta

Uno dei nodi strategici dell’Atlanta Region’s Plan riguarda l’ammodernamento della rete autostradale e stradale. Per questo sono stati stanziati 27,3 miliardi di dollari che saranno destinati principalmente alla costruzione di nuove carreggiate per aumentare la capacità di traffico delle autostrade. I progetti riguarderanno tutte le autostrade più importanti che raggiungono la città e in particolare le enormi intersezioni autostradali, permettendo così di ridurre il congestionamento e con esso i tempi di percorrenza per raggiungere, ma anche per attraversare la città.

Oltre alla costruzione di nuove autostrade, il piano dell’amministrazione punta anche alla loro modernizzazione in chiave sostenibile e tecnologica. Così come molte altre infrastrutture cittadine, anche la rete stradale diventerà smart. Per farlo uno dei primi interventi sarà quello di posizionare sensori sulle strade in grado di comunicare agli automobilisti la condizione del traffico così come le variabili atmosferiche.

L’applicazione delle tecnologie smart alle infrastrutture cittadine riguarderà tutta la rete stradale di Atlanta, un progetto condotto in collaborazione con società specializzate come Georgia Power, AT&T e Current, una branch della GE (General Electric).

Manutenere le infrastrutture, un investimento sul futuro

Il tema della manutenzione è centrale nei progetti di sviluppo della città di Atlanta. Nella metropoli conosciuta in tutto il mondo per la sua rete infrastrutturale e per le sue caratteristiche di hub trasportistico, tutelare prima di tutto il patrimonio esistente è un’assicurazione per il successo del piano di sviluppo.

E infatti il 59% dei fondi previsti dall’Atlanta Region’s Plan (102 miliardi di dollari sui 173 totali) sarà destinato proprio alla manutenzione delle grandi infrastrutture cittadine. Strade, ponti, autobus, ferrovie e metropolitane: sono queste le opere su cui saranno destinati i fondi per la manutenzione.

La città del futuro, nata su un’intersezione di due ferrovie, guarda oggi proprio alle infrastrutture.

Quelle del passato e quelle ancora da costruire. Rinnovare quelle esistenti e realizzarne di nuove è la sfida di Atlanta per farsi trovare pronta alla pacifica “invasione” di milioni di persone che sceglieranno la capitale della Georgia come il posto migliore dove vivere.