Viaggiare all’interno del treno che corre lungo la costa della contea di Byron, una piccola località del New South Wales, in Australia, ha un effetto straniante per chiunque.
Da un lato lo stile vintage delle carrozze costruite nel 1949, la forma tondeggiante delle locomotive di un tempo, i sedili rivestiti di pelle bordeaux, i finestrini incorniciati da infissi bianchi; dall’altro il cuore innovativo dell’opera, ma soprattutto sostenibile.
Il Byron Bay Train è infatti il primo treno al mondo alimentato da una fonte energetica vecchia di 4,6 miliardi di anni. Succede in Australia dove la locomotiva si muove grazie all’energia solare, riducendo a zero ogni genere di inquinamento atmosferico.
Il treno “green” corre per tre chilometri tra il centro della città di Byron e le località di North Beach e Byron Arts Estate, un percorso compiuto in soli dieci minuti se ci si muove dalla città di Byron e in 25 minuti quando si percorre il tracciato nella direzione opposta. L’opera è stata inaugurata nel 2017 ma ancora oggi rappresenta un unicum mondiale perché si tratta della sola linea ferroviaria interamente alimentata da energia solare, un mix di sostenibilità e funzionalità infrastrutturale divenuta in brevissimo tempo il mezzo di trasporto preferito dai pendolari che viaggiano lungo la costa australiana.
La riqualificazione della vecchia linea del Byron Bay Train
Trovare un sedile libero sul Byron Bay Train non è impresa facile. I 100 posti disponibili sulle due carrozze sono quasi sempre occupati dai viaggiatori che corrono da un lato all’altro della costa, aggrappati ai finestrini che guardano alle scogliere del New South Wales. Solo nei primi 19 giorni di operatività, 10.000 passeggeri hanno salito gli scalini che portano ai vagoni; 100.000 al termine del primo anno.
Così, l’opera sostenibile è divenuta anche un’infrastruttura utile al trasporto della regione, ma soprattutto un’infrastruttura che nasce da una preziosa attività di riqualificazione di una vecchia linea ferroviaria ridotta allo stato di abbandono.
La locomotiva 661 che traina i vagoni è stata infatti costruita nel 1949. Nel 1971 è stato portato a termine un miglioramento meccanico da parte della General Motor di Detroit quando la locomotiva venne rinominata 661/761. Quel motore è rimasto in attività fino al 2015 quando sono iniziati i lavori per la completa riqualificazione dell’opera in chiave sostenibile.
La Byron Bay Railroad Company, la società australiana incaricata di gestire la ferrovia, ha infatti avviato un’operazione di restauro dei tre chilometri di linea (all’interno dei quali è presente anche un ponte) che le è valsa il riconoscimento del 2018 Rail Sustainability Award, il premio per la sostenibilità ferroviaria assegnato dall’Australian Rail Association.
Per funzionare, il treno viene alimentato al 23% del suo fabbisogno da pannelli solari posti sul tetto dei vagoni e per il restante 77% da un impianto elettrico gestito dalla società Enova. Oggi il treno funziona interamente ad energia solare, anche se è dotato di un motore diesel che può essere attivato in caso di emergenza. Nonostante questo, il treno può raggiungere una velocità di 115 km/h anche se la velocità media di crociera non supera i 50 km/h.
L’Australia punta alla mobilità sostenibile
Quello del Byron Bay Train è sicuramente un caso unico, tanto che la società che gestisce la linea ha dovuto inaugurare viaggi notturni per soddisfare le tante domande che arrivano dai viaggiatori, molti dei quali turisti che arrivano da lontano proprio per provare una corsa sul treno alimentato dal sole.
La sua fortuna però non è casuale ma rientra nella più ampia strategia australiana di sviluppo delle infrastrutture sostenibili, in particolare nel settore della mobilità.
Per l’anno 2020-2021 il governo federale ha approvato un budget da 110 miliardi di dollari australiani (82 miliardi di dollari Usa) da spendere nei prossimi dieci anni su progetti strategici per il paese. Progetti che dovrebbero portare alla creazione di almeno 100mila posti di lavoro. Al centro dei piani del governo una parte significativa andrà proprio alle infrastrutture di trasporto e il New South Wales (lo stato del Byron Bay Train) riceverà la quota più consistente di questa voce pari a 2 miliardi di dollari Usa. Finanziamenti che saranno utilizzati per realizzare nuove linee metropolitane o treni leggeri, come accaduto a Sydney o Perth dove il Gruppo Webuild ha partecipato alla creazione di opere di trasporto essenziali per la riqualificazione urbana.