Copenhagen: una città sostenibile senza inquinamento

Da Christianshavn a København: come cambia la capitale danese con la nuova metro

Thomas è un imprenditore. Ha aperto due negozi in città, uno a Christianshavn e l’altro a Carlsbergbyen. Il primo otto anni fa, il secondo da un paio di anni. Prima di Cityringen, la nuova metro di Copenhagen, si muoveva da un negozio all’altro in bicicletta, trasportando calzature, borse e altri oggetti lasciati dai clienti.
Thomas attende quindi il momento dell’inaugurazione, quando la metro diventerà il suo mezzo di trasporto. «Porterò la mia bici in metro – racconta – e prenderò il treno per fare la spola tra i due negozi. Entrambi hanno una stazione nei pressi e questo per me significa un vero e proprio cambio di vita».
Enghave Plads, una delle stazioni di Cityringen, è molto vicina ad uno dei suoi due negozi, nel cuore di un quartiere moderno e trendy, venuto su negli ultimi anni.
Thomas è una delle 240.000 persone che ogni giorno prenderanno uno dei due treni di Cityringen, la nuova linea metropolitana driverless che compie un tragitto circolare toccando alcuni dei luoghi più importanti di Copenhagen e intreccia il suo percorso con le linee esistenti.

Mobilità sostenibile per Copenhagen

«Dalla stazione qui vicina, Cityringen mi permette di arrivare all’aeroporto in soli 20 minuti. Sono un po’ pigra e ho sempre preso il taxi, ma adesso con la metro posso andare in aeroporto scegliendo i mezzi pubblici. È una buona cosa per l’ambiente e anche un importante risparmio economico per me».
Susana vive a København, un quartiere tranquillo a Nord del centro cittadino con palazzi colorati e edere rampicanti sui muri. Lavora come assistente psicologica, soprattutto per i bambini, e si è sempre mossa a piedi o in bicicletta. Almeno fino all’arrivo di Cityringen.
Copenhagen è una città vitale, con una domanda di trasporto in costante crescita. Al suo interno vivono 775mila persone che diventano 2 milioni se si considera l’intera area metropolitana, mentre l’auto privata viene utilizzata solo dal 40% dei residenti. I più si muovono a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, con benefici importanti sull’economia, la salute e il benessere delle persone.
Secondo il rapporto “Copenhagen. Solutions for Sustainable Cities” firmato da State of the Green (una partnership pubblico-privata a cui aderisce anche il governo danese, la Confederation of Danish Industry e la Danish Energy Association) ogni anno la mobilità su due ruote in città garantisce un risparmio in termini di spese sanitarie pari a 230 milioni di euro.
In sostanza, per ogni chilometro percorso in bici invece che in automobile, viene calcolato un guadagno per la società pari a 0,16 euro.
L’uso della bicicletta a Copenhagen si inserisce in un sistema di mobilità integrata del quale fanno parte anche i bus e le linee metropolitane e dove proprio Cityringen avrà un ruolo decisivo.
Una volta che il suo contributo si aggiungerà al resto della mobilità cittadina, l’85% dei cittadini vivrà con una stazione della metropolitana o ferroviaria a 600 metri dalla propria casa.

La sfida di Copenhagen, città sostenibile

Cityringen non è solo un grande progetto infrastrutturale, ma anche uno strumento al servizio di un obiettivo ambizioso: trasformare Copenhagen entro il 2025 nella prima metropoli carbon neutral al mondo.
Questo è il frutto di una visione strategica che ha una portata più che decennale e passa per una serie di investimenti infrastrutturali necessari per cambiare in modo definitivo gli stili di vita dei cittadini.
Il sindaco Frank Jensen ha infatti individuato una serie di interventi, molti dei quali puntano proprio sullo sviluppo della mobilità sostenibile, che nasce dall’integrazione tra la bicicletta e i mezzi pubblici, in particolare metropolitane.
Ne sa qualcosa Monica, che gestisce un negozio al numero 3 di Rosenborggade dove affitta biciclette.
«Sono laureata ma questa adesso è la mia passione» racconta. Poi parlando di Cityringen spiega: «Per me la nuova metro non è solo un’occasione per rendere più facile la mia quotidianità, è anche motivo di orgoglio. Noi abitanti di Copenhagen crediamo nella sostenibilità, e siamo pronti a impegnarci per raggiungerla. Tutto questo aiuta a rendere la nostra città più verde, più pulita, più in linea con i nostri stili di vita. E per noi è una grande conquista».
Un impegno corale che sta già dando importanti risultati. Entro il 2025 il 75% degli spostamenti dei residenti saranno coperti a piedi, in bicicletta o attraverso il trasporto pubblico.
Per arrivare a questo risultato Copenhagen ha aderito al CPH 2025 Climate Plan, il piano con cui le Nazioni Unite indicano le misure da adottare per raggiungere il risultato più difficile, quello di azzerare le emissioni di carbone.
L’impatto di questa trasformazione sarà significativo, e visibile tanto sull’ambiente quanto sull’economia. Solo in termini di costi energetici, il comune di Copenhagen calcola che – una volta raggiunti gli obiettivi del 2025 – ogni cittadino spenderà in media ogni anno 537 euro in meno di bolletta energetica rispetto ad oggi.
«Un mondo sostenibile inizia da città sostenibili» ha scritto il sindaco Jensen nell’introduzione al rapporto “Copenhagen. Solutions for sustainable cities”. Un sogno che viaggia anche sui treni di Cityringen, che in soli 24 minuti compiono il giro della città convincendo gli abitanti che nel XXI secolo si può anche fare a meno dell’automobile.