Perth, brilla lo stadio nella metropoli sostenibile

L’Optus Stadium è il simbolo di una città vitale che punta sullo sviluppo e sulla mobilità “green”

La capitale della Western Australia, una delle metropoli più vitali e innovative d’Australia, è anche la casa di una delle infrastrutture più moderne e amate del paese: l’Optus Stadium, terzo stadio più grande del paese premiato dal Prix Versailles 2019 come la struttura sportiva più bella al mondo.

E infatti lo stadio, i cui lavori sono iniziati nel dicembre del 2013, si è conquistato da subito un posto d’onore nello skyline di Perth con il suo design innovativo, le forme sinuose che si adattano perfettamente all’ambiente circostante, ma soprattutto l’adesione ai più sofisticati criteri di tutela dell’ambiente, tanto nell’uso dei materiali quanto nei consumi energetici.

In poche settimane l’Optus Stadium è divenuto una perla che arricchisce il panorama del Perth Central Business District, che si ammira dalla penisola di Burswood dove la struttura è stata eretta. Dai suoi spalti è infatti possibile ammirare lo Swan River, il fiume cittadino, così come il profilo dei palazzi di Perth. Ma la sua bellezza e funzionalità non si esauriscono nella struttura in sé: tutto intorno all’opera è stato costruito un enorme parco pubblico, dove i campi da gioco aperti ai ragazzi si alternano alle aree allestite per eventi e attività artistiche, zone riservate ai picnic e ai barbeque, così come ristoranti dove mangiare all’aperto godendosi la vista sul verde. Al centro, la grande struttura divenuta un punto di riferimento per tutti i cittadini amanti dello sport.

Tutti i record dell’Optus Stadium, uno stadio unico al mondo

Vincere il World Architecture and Design Award non è un caso. L’Optus Stadium l’ha ottenuto integrando le esigenze strutturali di una grande arena per lo sport con le attitudini del design e della sostenibilità. La struttura è infatti in grado di ospitare 60.000 persone sedute, ma le sue funzionalità non si limitano agli eventi sportivi. Le caratteristiche dello stadio lo rendono perfetto anche per concerti, grandi manifestazioni, eventi culturali. L’attenzione agli spettatori è data innanzitutto dalla presenza di due maxischermi unici al mondo per grandezza, ognuno dei quali di 340 metri quadrati, oltre a 1.000 schermi tv situati all’interno dello stadio e pensati proprio per permettere agli spettatori di seguire al meglio gli eventi.

Elevatissima è anche l’attenzione prestata alla sicurezza interna. Nella struttura sono state posizionate 650 telecamere a circuito chiuso che vengono coordinate all’interno della stazione di polizia aperta proprio all’interno dello stadio. Quanto all’intrattenimento, l’Optus Stadium è pensato per rispondere al meglio ai bisogni degli spettatori. In qualunque punto ci si trovi, il bar più lontano non dista mai più di 40 metri.

Lo stadio collegato con i mezzi pubblici

L’attenzione per la sostenibilità dello stadio non è solo nella struttura stessa, ma anche nei modi immaginati per raggiungerla. Lo stadio si trova infatti su una penisola che ha un accesso limitato alle automobili. Non un caso, ma una circostanza che risponde alla volontà dell’amministrazione cittadina di creare una struttura alla quale accedere proprio con i mezzi pubblici. La Public Transport Authority di Perth calcola, infatti, che l’83% dei visitatori e degli spettatori annuali raggiunga l’Optus Stadium proprio con i mezzi pubblici. Nei giorni degli eventi in media la Perth Stadium Railway Station e la Perth Stadium Bus Station servono rispettivamente 28.000 e 8.000 passeggeri. Migliaia di spettatori raggiungono poi la struttura anche a piedi o in bici.

Perth, la città delle grandi opere sostenibili

Sostenibilità è la parola d’ordine per lo sviluppo cittadino di Perth. Dallo stadio all’aeroporto la metropoli ha impostato le sue infrastrutture su modelli “green” che riducono il congestionamento e favoriscono la riduzione delle emissioni atmosferiche.

Come per lo stadio, l’amministrazione è oggi al lavoro per costruire il primo aeroporto interamente carbon neutral che sarà ultimato nel 2030. L’aeroporto di Perth diventerà così uno degli scali più green del pianeta, dove perfino la quantità di rifiuti prodotti si ridurrà del 20%, mentre la quantità di differenziata aumenterà del 70%. Lo sviluppo dell’aeroporto raggiungerà il massimo del suo impatto quanto sarà terminato anche il Forrestfield-Airport Link, la nuova metro leggera – commissionata dall’Autorità dei Trasporti Pubblici della Western Australia e realizzata dal Gruppo Webuild – progettata per trasportare 20.000 passeggeri al giorno e togliendo dalla strada 15mila veicoli.

Il collegamento metropolitano lungo 8,5 chilometri è un’altra delle grandi conquiste di Perth che, proprio come l’Optus Stadium, è stata pensata per sostenere lo sviluppo di una metropoli moderna, dove la grandezza e la popolosità non siano sinonimo di caos e inquinamento, ma anzi occasione per sperimentare nuovi modelli di crescita urbana sostenibili e moderni.