La linea leggera che corre sotto la superficie di Perth

La corsa per portare a termine il Forrestfield-Airport Link è giunta quasi al termine. Con oltre un quarto del tracciato già costruito lungo i due tunnel gemelli dell’opera, il completamento dei lavori previsto per il prossimo anno della più grande infrastruttura di mobilità sostenibile di Perth non è più così lontano.

Gli operai stanno posando lastre, gettando binari, installando cavi e posizionando pannelli solari, oltre a molte altre attività, lungo gli 8,5 chilometri della linea ferroviaria leggera che sta vedendo la luce nella quarta più grande città dell’Australia.

In una visita recente presso uno dei cantieri del progetto da 1,86 miliardi di dollari australiani (1,38 miliardi di dollari Usa), il presidente di Western Australia, Mark McGowan, ha spiegato come l’impatto della costruzione dell’opera sulla regione sia importante almeno quanto i benefici che i cittadini ne trarranno dal momento della sua inaugurazione nel 2021.

Il fatto che i lavori nei cantieri non siano mai stati interrotti durante la pandemia del Covid-19 ha dimostrato che questi progetti possono trasformarsi in un enorme aiuto per guidare la regione fuori dalla crisi e sostenere l’economia.

«La costruzione del Forrestfield-Airport Link – ha dichiarato in un comunicato stampa rilasciato dopo la visita – impiega migliaia di lavoratori locali e offre opportunità per fornitori e subfornitori».

Più precisamente, quasi il 90% dei 1.218 fornitori che stanno sostenendo il Gruppo Webuild e la joint venture di cui è parte nella costruzione dell’opera, è costituito da imprese australiane, per un valore di contratti che ha sfiora il miliardo di dollari australiani.

Tutto questo ha un riflesso significativo sul lavoro: per tutta la durata del progetto saranno infatti 3.000 i lavoratori impiegati, tra diretti e indiretti. Un tema che si lega a quello dell’inclusione e della diversity. E infatti il 2,57% delle ore lavorate è coperto da lavoratori aborigeni, così come 15 milioni di dollari australiani di appalti (su un totale di 40 milioni di dollari di gare assegnate) sono stati destinati a imprese guidate da cittadini aborigeni.

Anche il ministro dei Trasporti del Western Australia, Rita Saffioti, che ha accompagnato il presidente McGowan nella sua visita, si è detta molto soddisfatta dello stato di avanzamento dell’opera. I lavoratori hanno terminato circa quasi 4 chilometri di tracciato, lungo entrambi i tunnel.

«Abbiamo raggiunto molti obiettivi quest’anno – ha detto la ministra – con il completamento dei tunnel e l’inizio del posizionamento dei binari».

La nuova linea Forrestfield-Airport Link inizierà la sua corsa dall’esistente Midland Line, nei pressi del quartiere di Bayswater, vicino al centro della città, attraverserà il quartiere di Belmont, quindi raggiungerà l’aeroporto di Perth per raggiungere infine Forrestfield, nell’area est della città.

La linea avrà tre fermate: Recliff, Airport Central e High Wycombe. La sola High Wycomb è stata progettata con un tetto coperto da 626 pannelli solari in grado di produrre l’energia necessaria per coprire il consumo energetico medio di tutte e tre le stazioni.

L’opera, del resto, risponde proprio al bisogno della città di tenere alti gli standard di vita di una popolazione che cresce in modo significativo, e che entro il 2030 dovrebbe passare da 2 a 3,5 milioni di abitanti.

Grazie alla nuova linea, i residenti di Forrestifield potranno raggiungere il centro cittadino in soli 20 minuti, meno della metà degli attuali 45 minuti attualmente necessari con la macchina nelle ore di picco.

Secondo le statistiche ufficiali, la nuova metro leggera di Perth toglierà dalle strade 15mila veicoli già dal 2030, contribuendo a ridurre il traffico e l’inquinamento.

«Proprio questo – ha dichiarato Hon Ken Wyatt AM MP, un membro federale di Hasluck – è quello che renderà la nostra città più vivibile e sostenibile».