La Linea C della metropolitana di Roma, in corso di realizzazione (oggi in esercizio per 19 chilometri e con 22 stazioni), collegherà l’estrema periferia est della Capitale al cuore della città.
Il tracciato di questa strategica infrastruttura di mobilità sostenibile, che sta costruendo il consorzio Metro C guidato da Webuild e Vianini Lavori, attraversa quartieri dal carattere distintivo: dalla storica Lodi, al vivace e creativo Pigneto, fino a Centocelle, un quartiere in piena trasformazione.
Lodi: alle porte del centro, davanti alle Mura Aureliane
La fermata Lodi si trova in una zona che sorprende per la sua ricchezza storica. Appena scesi dalla metro, ci si trova subito davanti alle maestose Mura Aureliane, che segnano ancora oggi il confine tra il centro di Roma e i suoi quartieri più esterni.
Da qui, in pochi minuti a piedi, si raggiungono alcuni veri gioielli: la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, tra le più importanti della città, e i resti delle Terme Eleniane, costruite su iniziativa dell’imperatrice Elena. A due passi c’è anche il Museo degli Strumenti Musicali, con una collezione affascinante che arriva da tutta Europa.
Pigneto: un’energia diversa, tra street art e siti archeologici
Un tempo zona popolare, oggi il quartiere Pigneto di Roma è un mix di street art, librerie indipendenti e bar dove capita spesso di imbattersi in mostre o concerti improvvisati.
Ma non c’è solo il lato “hipster”: il quartiere ha una lunga storia e lo si vede nei resti del Mausoleo dei Gordiani e nel Parco del Torrione Prenestina. Poco lontano, Villa Gordiani è un’area archeologica verde e tranquilla, dove Roma antica e quella di oggi si incontrano in modo del tutto inaspettato.
Centocelle: un quartiere emergente
Negli ultimi anni, Centocelle si è trasformato senza perdere la sua identità: nato come città giardino, con le sue casette colorate e le palazzine anni ’20, oggi è un mix di passato e presente. Il Forte Prenestino, un’ex struttura militare trasformata in centro sociale, è il simbolo di questa energia: qui si fa cultura, politica, musica e molto altro.
Centocelle non è solo storia e architettura popolare: negli ultimi anni è diventato anche un vero punto di riferimento per chi ama il buon cibo. Sempre più spesso viene definito “il nuovo food district di Roma Est”, grazie a ristoranti originali, bistrot di quartiere e giovani chef che hanno scelto di investire qui. Accanto a questa scena gastronomica, il quartiere conserva la sua autenticità, con i mercati rionali, le botteghe storiche, le piazze sempre vive e l’acquedotto Alessandrino che lo attraversa regalando scorci suggestivi.
