Dalla diga di Assuan alla Biblioteca di Alessandria, 6 infrastrutture chiave in Africa

L’Africa continua a investire in infrastrutture per promuovere lo sviluppo delle aree urbane, fonti di energia rinnovabile e arte contemporanea. Dalla centrale idroelettrica del progetto GIBE III alla Diga di Assuan, passando per la Biblioteca di Alessandria d’Egitto, scopriamo 6 icone di innovazione.

L’Africa è un continente in continua evoluzione, soprattutto per quanto riguarda le grandi opere ingegneristiche e architettoniche: che si tratti di musei, stadi, biblioteche, dighe e altre infrastrutture, molti stati africani stanno investendo Infrastrutture.

Ecco alcuni esempi virtuosi che hanno visto la luce nel continente.

1. Impianto idroelettrico GIBE III, Etiopia

L’impianto idroelettrico Gibe III, realizzato da Webuild lungo il fiume Omo in Etiopia, è una delle infrastrutture più significative del Paese.

Con i suoi 250 metri di altezza, la diga ha dato vita a un grande bacino artificiale e a una centrale idroelettrica in grado di fornire energia rinnovabile a milioni di persone. Si tratta di un’opera che non solo contribuisce alla crescita economica ed energetica dell’Etiopia, ma rafforza anche il suo percorso verso uno sviluppo più sostenibile.

Webuild Multimedia Library
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2. Zeitz MOCAA (Museum of Contemporary Art Africa), Città del Capo, Sudafrica

Inaugurato nel 2017, lo Zeitz MOCAA di Città del Capo è oggi il più grande museo al mondo dedicato all’arte contemporanea africana.

Nato dalla trasformazione di un ex silo per il grano costruito negli anni Venti, l’edificio è stato ripensato dagli architetti di Heatherwick Studio, che hanno mantenuto il carattere industriale originario creando al tempo stesso spazi suggestivi e luminosi, con un grande atrio centrale simile a una cattedrale.

Con i suoi nove piani e oltre 6.000 metri quadrati dedicati alle opere d’arte di artisti contemporanei, il museo ospita anche un giardino di sculture, spazi di ristorazione e un hotel. È stato inserito nella prestigiosa RIBA International List del 2018.

3. Stade Paul Biya, Yaoundé, Camerun

Lo Stade Paul Biya di Yaoundé, inaugurato nel 2021, è una delle infrastrutture sportive più moderne dell’Africa e un simbolo dell’ambizione del Camerun.

Con una capienza di circa 60.000 spettatori, è stato pensato per ospitare grandi eventi internazionali come la Coppa d’Africa, distinguendosi per il design contemporaneo e la copertura elegante che lo rende un punto di riferimento architettonico.

Oltre alla dimensione sportiva, lo stadio rappresenta un volano di sviluppo locale, generando nuove opportunità economiche e sociali e rafforzando il ruolo del Paese come hub per eventi sportivi e culturali.

4. Carlton Centre, Johannesburg, Sudafrica

Il Carlton Centre di Johannesburg, completato nel 1974, è un grattacielo modernista di 223 metri e 50 piani che per decenni ha detenuto il primato di edificio più alto dell’Africa.

Realizzato in calcestruzzo armato e rivestito in granito grigio, è stato concepito come polo multifunzionale con uffici, un grande centro commerciale sotterraneo e il prestigioso Carlton Hotel. Al suo ultimo piano ospita il celebre “Top of Africa”, da cui si gode una vista panoramica a 360 gradi sulla città.

Simbolo del rapido sviluppo urbano ed economico del Sudafrica negli anni Settanta, il Carlton Centre rimane un’icona architettonica che ha segnato l’identità visiva di Johannesburg e l’ascesa delle grandi città africane.

5. Bibliotheca Alexandrina, Alessandria d’Egitto, Egitto

La Bibliotheca Alexandrina, inaugurata nel 2002 ad Alessandria d’Egitto, è una delle biblioteche più importanti del Mediterraneo e un’icona architettonica contemporanea.

Pensata come erede simbolica della leggendaria Biblioteca di Alessandria, il suo design circolare e inclinato richiama l’immagine di un disco solare che sorge dal mare, mentre la facciata in granito di Aswan è incisa con caratteri provenienti da tutte le culture del mondo.

Oltre a custodire milioni di libri, la nuova Biblioteca d’Alessandria ospita musei, gallerie, un planetario e spazi per conferenze, affermandosi come centro culturale e luogo di dialogo tra passato e futuro, tra saperi antichi e conoscenza globale.

6. Diga di Assuan, Egitto

La Diga di Assuan, inaugurata nel 1970 sul Nilo in Egitto, è una delle infrastrutture più importanti del paese.

Alta 111 metri e con una capacità energetica di circa 2.100 MW, ha creato il lago Nasser, un grande invaso artificiale che ha rivoluzionato l’irrigazione, la produzione di energia idroelettrica e la gestione delle inondazioni.

Fin dalla sua ideazione da parte di Gamal Abdel Nasser, l’obiettivo della diga di Assuan era trasformare larghe aree desertiche in terreni coltivabili e garantire elettricità a gran parte della popolazione.