Arden Cross: è smart il nuovo hub dei trasporti vicino Londra

La nuova smart city punta a diventare un nuovo attrattore per gli investitori globali

Una smart city venuta su dal nulla e costruita nell’interscambio di una linea ferroviaria ad alta velocità. È questo l’ultimo e ambizioso progetto del governo britannico che intende sfruttare l’effetto volano assicurato dalla costruzione della HS2, il super progetto del treno veloce che collegherà Londra con il Nord dell’Inghilterra. Proprio su uno degli interscambi della nuova linea sorgerà Arden Cross, la smart city commerciale ideata sui principi della sostenibilità e della modernità, un centro capace di attrarre imprese, creare lavoro, produrre idee innovative per il futuro.

La stampa inglese lo definisce già uno dei progetti di rigenerazione urbana più imponenti del West Midlands, e in effetti sono i numeri a dimostrarlo: la nuova Arden Cross sorgerà su un terreno di 140 ettari all’interno dei quali saranno costruire 3.000 abitazioni, mentre 560mila metri quadrati saranno destinati agli spazi commerciali. Oltre a questo, la nuova centralità, per la cui realizzazione sarà necessario un investimento di 3,2 miliardi di sterline (4,3 miliardi di dollari), sarà in grado di dare un boost all’economia regionale pari a 1 miliardo di sterline (1,3 miliardi di dollari) all’anno creando 27mila posti di lavoro.

La nuova città a un passo da Londra

Il senso e il futuro di Arden Cross sono profondamente legati al progetto di linea ad alta velocità tuttora in costruzione. La HS2 promette infatti di essere un’opera rivoluzionaria per la mobilità inglese perché collegherà Londra con le regioni vicine contribuendo ulteriormente ad accrescere il potenziale della capitale inglese, sempre più un enorme hub per l’economia del paese.

E infatti, proprio grazie alla linea HS2, la distanza tra Arden Cross e Londra potrà essere coperta in appena 38 minuti. L’incredibile offerta di mobilità sostenibile rappresentata da questa infrastruttura è essenziale per la riuscita del progetto di smart city che altrimenti rimarrebbe una cattedrale nel deserto. E invece – come si legge sul Masterplan di Arden Cross – «il progetto punta a creare una nuova destinazione sostenibile, intelligente e altamente collegata con il resto del paese, in grado di creare opportunità lavorative, centri di formazione per i giovani oltre naturalmente a una elevata qualità della vita».

«Un luogo diverso da tutti gli altri che oggi si trovano nel Midlands – prosegue il progetto – che contribuirà a trasformare quello che oggi è un hub centrale per il Regno Unito in una destinazione appetibile a livello mondiale».

Oltre alla zona commerciale e residenziale, il progetto prevede la creazione di un “Innovation District”, un intero quartiere dedicato all’istruzione e alla formazione, dove troveranno sede le succursali dei migliori centri di ricerca e università britanniche, accanto ad aziende innovative interessate a sviluppare al massimo il rapporto con il mondo accademico. In questo modo Arden Cross si propone di diventare uno spin-off innovativo della stessa Londra al quale la grande capitale potrà accedere e del quale potrà beneficiare.

L’hub dei trasporti che traina il progetto

Nell’intenzione dei suoi ideatori, la forza di Arden Cross è tutta nell’interscambio della HS2 e nella stazione della linea ad alta velocità che sorgerà proprio al centro del nuovo hub.

Il progetto prevede infatti che la smart city sarà dotata di un accesso alla mobilità sostenibile unico nel Regno Unito che le permetterà di essere collegata in breve tempo con il NEC (il National Exhibition Center di Birmingham), con l’aeroporto di Birmingham e con Londra. Tutto questo attraverso una rete di trasporti multi-modale all’interno della quale l’alta velocità sarà integrata con autobus, linee metropolitane, ma anche piste ciclabili e aree pedonali. La mobilità è quindi il cuore del progetto, pensata ancora prima dello sviluppo dei piani edilizi. L’arma (non troppo segreta) per trasformare una smart city in un polo d’attrazione per imprese e investitori provenienti da tutto il mondo.