Metro Sydney, la rete di metropolitane che cambierà la città

Sydney corre sulla metropolitana. Da Est a Ovest, da Nord a Sud la capitale del New South Wales punta al trasporto sostenibile. Aeroporti e centro finanziario, zone residenziali e aree commerciali rientreranno da qui ai prossimi anni nel fitto reticolo di linee che la Sydney Metro, la società che gestisce la costruzione e la gestione dell’opera, ha progettato per la metropoli.

I lavori sono oggi in corso sulla Sydney Metro West, la nuova linea che ha visto l’apertura dei primi cantieri nel 2020 e che dovrebbe vedere la luce nel 2030, collegando l’area di Greater Parramatta con il Central Business District.

In tutto 24 chilometri di metropolitana con dieci stazioni, tra cui Parramatta, il Sydney Olympic Park e avanti fino al Sydney CBD. Un progetto che avrà un impatto considerevole sulla vita cittadina e sull’occupazione. Secondo le previsioni dei finanziatori, quest’opera solo nel periodo della costruzione creerà 10mila posti di lavoro diretti e 70mila indiretti, contribuendo a sostenere la crescita e lo sviluppo di una città vitale come Sydney.

Il centro di Sydney è nel mezzo di un profondo rinnovamento urbanistico. Il “Pencil Tower Hotel”, l’hotel matita alto 110 metri e largo appena 6 metri è solo uno degli ultimi progetti che ridisegneranno lo skyline cittadino sostenendo la crescita urbanistica ed economica che la metropoli sta vivendo ormai da anni.

La città si rifà il trucco e insieme punta a dotarsi di una rete invisibile che le permetta di rispondere alla domanda di trasporto della collettività. Treni leggeri, linee metropolitane, ferrovie regionali, i lavori riguardano ogni genere di infrastruttura di trasporto e sono finanziati da massicci stanziamenti da parte del governo del New South Wales. Solo per sostenere i piani di sviluppo della rete metropolitana nel 2021 sono stati stanziati 31,4 miliardi di dollari americani che saranno investiti in un arco temporale di quattro anni.

La scelta politica di realizzare una rete metropolitana che corre sotto la superficie è mossa dal desiderio di trasformare Sydney in una città sostenibile. Secondo i comunicati ufficiali di Sydney Metro, la rete punta a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero in tutte le attività della metropolitana, proteggere e utilizzare al meglio le risorse primarie, come l’acqua, l’energia, i rifiuti, ma anche conservare la biodiversità cittadina. Secondo il Piano di Sostenibilità che l’azienda ha pubblicato alla fine del 2022, il 95% dei materiali di scavo della nuova metro sarà interamente riciclato e tutta l’acqua utilizzata nella fase di costruzione sarà riutilizzata.

Più trasporti, più efficienza, più sostenibilità: obiettivi che possono essere raggiunti solo grazie alla costruzione di una rete capillare, che tenga dentro infrastrutture di trasporto differenti come aeroporti, metropolitane, strade. In questo schema, la costruzione del Western Sydney International Airport, il nuovo aeroporto di Sydney, viene accompagnata da quella della M12, un’autostrada altamente tecnologica che assicurerà un rapido collegamento tra l’aeroporto e il centro della città, sostenendo in particolare lo sviluppo dei collegamenti ferroviari e metropolitani. Lo stesso obiettivo della Sydney Metro Northwest, l’altra linea metropolitana in parte realizzata dal Gruppo Webuild e completata nel 2019. La Sydney Metro Northwest è parte di una rete di quattro linee lanciate tra il 2019 e il 2020 e destinate a cambiare la mobilità della metropoli. Dopo la Northwest, la seconda è la Sydney Metro City & Southwest che prevede la costruzione di 24 stazioni per una lunghezza di 30 km e che – secondo i piani – dovrebbe essere inaugurata nel 2024; la terza è – appunto – la Sydney Metro West e l’ultima è il collegamento con il nuovo aeroporto. Un altro tassello dell’ambizioso piano di portare a 113 chilometri di lunghezza la rete dei collegamenti metropolitani di Sydney trasformando la città australiana in una delle metropoli più vivibili, sostenibili e moderne al mondo.