Mosca, la nuova metropolitana nella città degli anelli

Big Circle Line, 70 chilometri e 31 stazioni sotto la superfice della capitale russa

Dieci stazioni inaugurate in un solo colpo. E con esse una sezione di linea metropolitana lunga 21 chilometri che gira intorno alla zona Sud e Ovest di Mosca. La celebrazione dei record si è tenuta il 7 dicembre scorso quando è stata aperta la nuova sezione della Moscow Metro Big Circle Line (BCL), la linea metropolitana circolare che ricalca quanto ha fatto Copenaghen e quanto sta facendo anche Parigi con il Grand Paris Express.

Dal 1935 (anno di apertura della metro) a oggi non era più successo che nella capitale russa venissero inaugurate 10 stazioni della metropolitana in una sola volta e questo spiega anche la presenza all’evento del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, e del sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin.

La nuova sezione, che è parte dell’intera linea circolare tuttora in costruzione, serve 1,4 milioni di persone residenti in 11 distretti cittadini, di cui 450mila che vivono proprio a ridosso delle nuove fermate, permettendo ai viaggiatori di risparmiare in media tra i 35 e i 45 minuti di viaggio ogni giorno.

«Oggi è una giornata storica per la città – ha dichiarato il vicesindaco di Mosca con delega ai trasporti, Maksim Liksutov. – Il Presidente della Federazione Russa e il sindaco hanno inaugurato la più lunga sezione della Metro di Mosca che sia mai stata aperta in una sola volta».

L’apertura delle prime dieci stazioni anticipa di pochi mesi la conclusione dei lavori, prevista ad oggi tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, quando tutte le 31 stazioni servite dalla nuova linea saranno operative. Una volta attiva, la Big Circle Line di Mosca faciliterà i movimenti per 3,3 milioni di persone che vivono in 34 distretti metropolitani e, con la sua lunghezza complessiva di 70 chilometri, diventerà uno dei più grandi anelli metropolitani al mondo. L’opera risponde a una nuova esigenza urbanistica di dotare le metropoli di linee circolari capaci di collegare tra loro le aree periferiche e, attraverso le linee già esistenti, le stesse con il centro cittadino. È quanto il Gruppo Webuild ha fatto a Copenhagen realizzando Cityringen, capace di trasportare 72 milioni di persone ogni anno, o ancora quanto sta facendo con il Grand Paris Express, dove partecipa alla realizzazione di una tratta della metro che raggiungerà i 200 chilometri di lunghezza e collegherà i principali quartieri della Grand Paris.

Big Circle Line, la nuova metro di Mosca

Il maxi-progetto di linea circolare è considerato dall’amministrazione cittadina l’occasione per compiere il salto di qualità in tema di mobilità sostenibile ma anche di sviluppo per quella che è diventata la più grande megalopoli europea e una delle più grandi al mondo, con circa 20 milioni di abitanti.

Attualmente – come dichiarato dal vice primo ministro del Moscow City Government, Marat Khusnullin – il 70% dei moscoviti usa la metropolitana abitualmente, e questo la rende il tipo di trasporto più comune e popolare della città. La frenesia nella corsa al trasporto sostenibile in città è scritta nei numeri: dal 2011 al 2021 sono stati inaugurati 115 chilometri di nuove linee con 56 stazioni. Se alla rete attuale, già capillare e diffusa su tutto il territorio urbano, si aggiunge anche la Big Circle Line, il risultato è la rete più grande d’Europa. Dopo l’inaugurazione delle prime stazioni, i lavori per la nuova linea proseguono spediti anche nell’area Nord. Per capire la volontà dell’amministrazione cittadina di portate a termine in breve tempo le operazioni, in città sono presenti fino a 33 TBM, di cui 22 operative allo stesso momento e progettate per operare alle difficili condizioni atmosferiche della città, dove la temperatura in inverno scende fino a -30°C.

Cantieri aperti e al lavoro giorno e notte con l’obiettivo di arrivare al 2023 completando la mappa della metropolitana cittadina, un reticolo di linee colorate che si intreccia disegnando una delle reti sotterranee più capillari al mondo.

Mosca, la città degli anelli

La prima linea della metropolitana di Mosca è stata aperta nel maggio del 1935 e da allora questa infrastruttura è cresciuta trasformandosi non solo in un formidabile strumento di mobilità per i cittadini, ma anche in un’attrattiva per milioni di turisti. Oltre alla funzionalità della rete, molte stazioni sono delle vere e proprie opere d’arte sotterranee, mentre le più moderne rispondono a criteri innovativi in termini di funzionalità e sostenibilità.

Negli anni anche la metropolitana si è dovuta adattare alle caratteristiche di quella che viene ormai chiamata la “città degli anelli”. All’interno dell’area metropolitana molte infrastrutture di trasporto sono infatti concepite come anelli, che siano stradali, ferroviari o appunto metropolitani.

La prima linea circolare compare sulla metropolitana addirittura tra il 1950 e il 1954, quando vengono realizzati i lavori di una sezione lunga 19,4 chilometri che corre proprio intorno al centro della città. Da allora sono state costruite altre linee circolari fino alla più recente e più ambiziosa Big Circle Line, l’ultima meraviglia delle infrastrutture che punta a trasformare la capitale russa in una città ancora più moderna e sostenibile.