Rail Loop, il megaprogetto per la mobilità di Melbourne

La nuova metropolitana coprirà un percorso di 90 chilometri intorno al centro della città

Come il Grand Paris Express di Parigi, il maestoso progetto di linea metropolitana che collegherà i comuni della Grande Parigi, anche Melbourne guarda alla realizzazione di un’opera grandiosa per rilanciare la mobilità sostenibile cittadina. È il Melbourne Suburban Rail Loop, un vero e proprio anello metropolitano che ruoterà intorno al centro della città australiana collegando le periferie, intercettando altre linee metropolitane cittadine come la Frankston Line e la Werribee Line e facendo tappa anche nell’aeroporto di Melbourne.

Un progetto ambizioso (il costo previsto si aggira oggi intorno ai 50 miliardi di dollari australiani, pari a 31 miliardi di euro) sul quale il governo dello stato di Victoria ha annunciato nei giorni scorsi l’intenzione di iniziare a finalizzare i progetti delle stazioni entro la seconda metà del 2019, quando inizieranno le analisi sul campo dei siti individuati. I tempi si stringono, il progetto è in fase di definizione, e presto inizieranno i lavori per la realizzazione di una delle più importanti opere infrastrutturali dell’Australia.

Melbourne, un progetto senza precedenti

Una linea che coprirà una distanza di 90 chilometri, viaggiando quasi interamente sottoterra, con 12 nuove stazioni, e una capacità di trasportare 400.000 passeggeri al giorno. Sono solo alcuni dei numeri del Melbourne Suburban Rail Loop, la metro che oggi è in fase di progettazione e che – secondo i calcoli del governo – dovrebbe essere completata entro il 2050.

La filosofia principale del progetto è legata proprio al tracciato: come a Parigi, ma anche come nel caso di Cityringen (la nuova metro di Copenhagen realizzata da Salini Impregilo), la linea segue un percorso circolare che garantisce una duplice funzione: da un lato favorire i trasporti anche in aree suburbane; dall’altro tagliare con stazioni di scambio le principali linee metropolitane e ferroviarie già attive in città, favorendo così una sinergia importante in termini di mobilità sostenibile.

Così oltre alle 12 nuove stazioni previste, il Suburban Rail Loop fermerà anche in alcune stazioni già esistenti, dando vita a un sistema di trasporto “radiale”, la soluzione migliore per favorire l’interazione tra le periferie e il centro cittadino.

Il percorso della linea è stato infatti studiato nel dettaglio, anche per mettere in collegamento alcuni punti strategici della città, come ad esempio 10 ospedali, cinque università, due poli tecnologici e 4 tra i più importanti shopping center di Melbourne. Un progetto grandioso che dovrebbe riportare Melbourne sulla vetta delle città con la migliore qualità della vita, selezionate dall’Economist Intelligence Unit, che è stata per sette anni consecutivi della metropoli australiana prima di essere ceduta a Vienna nel 2018.

Un’opera per la mobilità sostenibile di Melbourne

Il Melbourne Suburban Rail Loop è un progetto che nasce con una visione di lungo periodo e guarda al 2050 come un orizzonte vicino per la città di Melbourne, oggi al centro di una profonda trasformazione demografica ed economica.

Secondo il governo dello stato di Victoria, la città raggiungerà gli 8 milioni di abitanti entro il 2050 dagli attuali 5 milioni, un aumento demografico che rischia di portare con sé anche un boom del congestionamento urbano. Da qui il valore della nuova opera che avrà un impatto decisivo sulla mobilità sostenibile cittadina. Secondo i calcoli della Rail Project Victoria (RVP), la società governativa responsabile di alcuni dei più importanti progetti di mobilità su ferro dello stato, la nuova metro sarà in grado di togliere dalle strade ogni giorno 200.000 veicoli dal 2051.

I lavori dovrebbero iniziare nel 2022, creando 20.000 posti di lavoro, e già entro i primi dieci anni la prima tratta della metro dovrebbe essere inaugurata.

«Il Suburban Rail Loop – ha dichiarato pubblicamente il premier di Victoria, Daniel Andrews – cambierà per sempre il modo in cui ci muoviamo a Melbourne, e non intendiamo perdere un solo minuto prima di lanciare questo progetto. Perché l’opera sarà in grado di creare posti di lavoro, ridurre i tempi di trasporto in città, e portare le persone dove desiderano».