Abraj Al Bait Tower: storia e caratteristiche del quarto grattacielo più alto del mondo

Il quarto edificio più alto del mondo, dopo il Burj Khalifa di Dubai, il Merdeka 118 di Kuala Lumpur e la Shanghai Tower. La Abraj Al Bait Tower, con i suoi 601 metri di altezza, è il grattacielo più alto dell’Arabia Saudita, e sorge alla Mecca. Non si parla però, come per gli altri edifici più alti del mondo, di un vero e proprio grattacielo a sé stante: si tratta piuttosto di una grattacielo facente parte di un complesso edilizio composto da diverse torri, e quindi di fatto di una sorta di cittadella verticale decisamente alta. Ma non è solo questo elemento a differenziare l’Abraj Al Bait Tower dai più alti grattacieli del mondo. Diversamente da questi ultimi, infatti, non si ha a che fare con una torre di vetro e acciaio, quanto invece di una costruzione esteticamente postmoderna, e che anzi ospita diversi elementi tipici dell’architettura araba e islamica. Si pensi per esempio alla guglia della torre centrale, con la mezzaluna islamica.

I record  della Mecca Royal Hotel Clock Tower

Va sottolineato che la Abraj Al Bait Tower non è presente nelle liste dei primati mondiali unicamente per la sua altezza. Si parla anche della torre con orologio più alta al mondo – non a caso un altro nome con cui si indica la torre centrale è Mecca Royal Hotel Clock Tower, facendo riferimento sia al nome dell’hotel ospitato dall’edificio che all’orologio. Nonché, restando sullo stesso tema, del più grande orologio da facciata del mondo. Ognuna delle 4 facce dell’orologio posto sulla cima della torre centrale misura infatti 43 metri di diametro, ed è illuminata da 2 milioni di luci LED. La lancetta dell’ora è lunga 18 metri, mentre quella usata per indicare i minuti è lunga 23 metri. È possibile leggere l’ora di questo gigantesco orologio da 25 chilometri di distanza.

Si dice inoltre che questo sia il secondo complesso edilizio più costoso al mondo, con un costo totale di costruzione di 15 miliardi di dollari statunitensi; inoltre, si tratterebbe del complesso più grande mai costruito, più grande ancora dell’aeroporto di Dubai.

Il particolare luogo di costruzione della Abraj Al Bait Tower

Va detto che la costruzione della Abraj Al Bait Tower alla Mecca non è stata esente da polemiche. Va infatti sottolineato che il complesso edilizio si trova a soli 300 metri dalla più grande moschea del mondo, la Sacra Moschea della Mecca, all’interno della quale si trova la Kaaba, il luogo più sacro per l’Islam. Ma non fu questo a scatenare le polemiche – essendo peraltro la costruzione pensata anche come hotel per i pellegrini – quanto invece la necessità, per erigere le torri, di demolire la Fortezza Ajyad, una cittadella ottomana costruita nel 18° secolo. Questa decisione è stata criticata da più parti, a cominciare dalla Turchia. La cittadella, va sottolineato, era stata costruita nel 1700 proprio per difendere la Kaaba dagli invasori.

La costruzione della Abraj Al Bait Tower

La costruzione è stata gestita da Saudi Binladin Group, ed è iniziata nel 2002 per essere completata nel 2011, per inaugurare l’anno successivo quello che all’epoca era il secondo grattacielo più alto del mondo. Va detto che l’altezza prevista per la torre centrale era inizialmente di 734 metri: se fosse stata rispettata questa condizione iniziale, la Abraj Al Bait Tower sarebbe oggi il secondo grattacielo più alto del mondo, e non il quarto. Nel 2009, però, venne comunicato che l’altezza finale del grattacielo sarebbe stata di 640 metri, in ogni caso un’altezza superiore rispetto a quella effettivamente raggiunta. Va detto, per completezza, che la guglia posizionata sul tetto dell’edificio aggiunge 71 metri, con il tetto del grattacielo che si trova quindi a 530 metri di altezza. La base della guglia è la stanza di preghiera più grande del mondo, mentre la luna crescente – realizzata in fibra di carbonio – è coperta da piccoli elementi in oro 24 carati.

La struttura e l’utilizzo della Mecca Royal Hotel Clock Tower

Come detto, si parla di un complesso edilizio, e non di un singolo edificio. In tutto la costruzione occupa un’area di 1.500.000 metri, ospitando hotel, musei, ristoranti, appartamenti privati, negozi e un’area di preghiera, nonché un osservatorio che dona una vista panoramica sulla Grande Moschea e sulla Mecca. Si contano complessivamente 7 torri, le quali sorgono da una base comune. Vediamo le diverse torri che compongono il complesso Abraj Al Bait.

Makkah Royal Clock Tower

Iniziamo con il grattacielo centrale, il più alto, caratterizzato dalla presenza dell’enorme orologio nonché dall’altissima guglia. La torre è stata disegnata dallo studio SL Rasch: gli architetti hanno dichiarato che l’idea di aggiungere l’orologio è arrivata in corso d’opera, mentre la costruzione era già a un buon punto. Per fare in modo di non appesantire eccessivamente la sommità dell’edificio, per la costruzione delle facciate dell’orologio sono stati utilizzati materiali compositi altamente innovativi, tutti prefabbricati e preassemblati a terra.

Hajar

Edificio alto 279 metri e ospitante 58 piani, è sede del Mövenpick Hotel & Residences Hajar Tower Makkah; il nome è un omaggio alla madre del profeta Ismaele.

Zamzam

Anche questa torre è alta 279 metri e ospita 58 piani; al suo interno si trova il Pullman ZamZam Makkah Hotel. Il nome è un riferimento a un pozzo sacro per l’Islam.

Maqam Ibrahim

Più bassa delle precedenti, questa torre da 232 metri ospita 61 piani, ed è la sede dello Swissôtel al Maqam Makkah Hotel. Il nome è quello di una pietra sacra per l’Islam, la quale conterebbe le impronte del profeta Abramo.

Qibla

Torre gemella della precedente, anch’essa ospita un hotel. Il nome deriva dalla direzione che i munsulmani devono tenere durante la loro preghiera, verso la Mecca.

Safa

Alta 220 metri e contenente 46 piani, ospita il Raffles Makkah Palace Hotel. Il nome è quello di una delle colline in cui sorge la Grande Moschea.

Marwah

Identica alla precedente, anche per quanto riguarda la scelta del nome, ospita il Al Marwa Rayhaan by Rotana – Makkah Hotel.