La classifica dei ponti americani più alti

Di certo negli Stati Uniti non mancano ponti famosi. Alcuni, anzi, sono diventati veri e propri simboli degli USA: si pensi per esempio al Golden Gate Bridge, il maestoso ponte sospeso che è diventato simbolo di San Francisco; oppure all’iconico Ponte di Brooklyn, il primo ponte al mondo a essere costruito in acciaio; oppure al lunghissimo Mackinac Bridge, che collega le penisole inferiore e superiore dello Stato del Michigan, attraversando lo stretto con la sua lunghezza di oltre 8 chilometri. Qui vedremo quali sono i più alti ponti americani, la loro storia e le loro caratteristiche.

L’altezza dei ponti: come si calcola

Con il termine altezza dei ponti, in questa classifica, non si intende l’altezza strutturale dell’opera ingegneristica, né l’altezza di eventuali piloni o di torri laterali: la misura di riferimento è la distanza massima tra l’impalcato del ponte, e quindi il piano stradale, e il punto più basso della valle superata, tipicamente la superficie del fiume sottostante.

I 10 ponti americani più alti

Scopriamo quindi la classifica dei ponti americani che si distinguono per la loro altezza, concentrandoci sui primi 10 ponti più alti degli Stati Uniti.

1 – Royal Gorge Bridge, 1929, Colorado, 291 metri

Questo è stato il ponte più alto del mondo dall’anno della sua costruzione, nel 1929, fino al 2001, anno di inaugurazione del Liuguanghe Bridge in Cina. È possibile affermare che, oggi, il Royal Gorge Bridge è principalmente un’attrazione turistica. Eppure, si tratta senza dubbio del ponte più alto degli Stati Uniti d’America, oltrepassando il canyon formato dal passaggio del fiume Arkansas. Si tratta di un ponte sospeso con campata centrale di 286 metri, con una lunghezza totale di 285 metri e un’altezza, per l’appunto, di 291 metri. Costruito tra il giugno e il novembre del 1929, è largo solamente 5,5 metri, e presenta delle torri alte 46 metri per sostenere i cavi. La struttura è in acciaio, con il piano realizzato con 1.292 tavole di legno.

2 – Mike O’Callaghan–Pat Tillman Memorial Bridger, 2010, Arizona / Nevada, 274 metri

Questo ponte attraversa il fiume Colorado, tra Arizona e Nevada, a sud est di Las Vegas. Il secondo ponte più alto degli Stati Uniti è dedicato al governatore del Nevada Mike O’Callaghan e al giocatore degli Arizona Cardinals Pat Tillman, morto durante un’operazione militare in Afghanistan. Il ponte, per via della vista sulla Diga Hoover, viene chiamato anche Hoover Dam Bypass. I lavori di costruzione sono iniziati nel 2005, con il completamento del cantiere nel 2010 e con l’apertura al traffico nell’ottobre del medesimo anno. Si tratta di un ponte ad arco, il primo in cemento e acciaio costruito negli Stati Uniti, lungo complessivamente 579 metri.

3 – New River Gorge Bridge, 1977, West Virginia, 267 metri

Il terzo ponte più alto degli Stati Uniti si trova in West Virginia. Alto 267 metri, si tratta di un ponte ad arco in acciaio, ed è stato per 26 anni il ponte con la luce singola (518 metri) più ampia al mondo. La costruzione del ponte si rese indispensabile per ridurre i tempi per attraversare la gola in auto: se prima erano necessari 45 minuti, attualmente sono sufficienti appena 45 secondi. I lavori ebbero luogo tra il 1974 e il 1977; nel 2013 l’opera è stata inserita nel National Register of Historic Places.

4 – Foresthill Bridge, 1973, California, 222 metri

Il quarto ponte più alto degli Stati Uniti d’America si trova nella California orientale, sul fiume North Fork American, ai piedi della Sierra Nevada. Alto 222 metri, è lungo 740 metri, ed è diventato famoso anche per il punto di vista d’eccezione che rappresenta per osservare l’American River Canyon. Inaugurato nel 1973, è stato soggetto a lavori di riqualificazione tra il 2011 e il 2015: se per costruire il primo ponte sono bastati 13 milioni di dollari, ne sono serviti 74 per la sua sistemazione.

5 – Glen Canyon Dam Bridge, 1959, Arizona, 213 metri

A chiudere la prima metà dei ponti più alti in America è il Glen Canyon Dam Bridge, costruito nel 1959. Questo ponte ad arco, in acciaio, è lungo 287 metri, ed è stato costruito per attraversare il fiume Colorado, che si trova 213 metri più in basso; all’epoca della costruzione, è stato salutato come il più alto ponte ad arco del mondo. L’obiettivo principale è stato quello di aiutare la costruzione della vicina diga.

6 – Phil G. McDonald Bridge, 1988, West Virginia, 172 metri

Il sesto ponte più alto degli Stati Uniti d’America si trova in West Virginia. É stato battezzato in questo modo in onore di un soldato statunitense, premiato con una Medal of Honor per le sue azioni in Vietnam; i locali lo indicano anche con il nome di Glade Creek Bridge. Costato 29 milioni di dollari, è stato aperto ufficialmente al traffico nel 1988. Alto 172 metri, è lungo 664 metri.

7 – Rio Grande Gorge Bridge, 1965, New Mexico, 172 metri

Aperto nel 1965, questo scenografico ponte ad arco d’acciaio è apparso in numerosi film statunitensi. È stato premiato l’anno successivo dall’American Institute of Steel Construction “Most Beautiful Steel Bridge”.

8 – Perrine Bridge, 1976, Idaho, 148 metri

Attraversando lo Snake River a 148 metri di altezza, questo ponte ad arco in acciaio è una meta molto amata dagli appassionati di base jumping. È stato aperto al traffico nel 1976, attraversando la gola con i suoi 457 metri di lunghezza.

9 – Navajo Bridge, 1929, Arizona, 143 metri

In realtà con questo nome si indicano due ponti d’acciaio, uno storico, costruito tra il 1927 e il 1929 e uno nuovo, realizzato al suo fianco, costruito negli anni Cinquanta. Il primo risulta chiuso al traffico veicolare, e viene utilizzato per il traffico pedonale. Il secondo, attualmente utilizzato come ponte principale, è lungo 277 metri.

10 – Moyie River Canyon Bridge,1965, Idaho, 141 metri

Chiude la classifica dei ponti più alti degli Stati Uniti d’America il Moyie River Canyon Bridge, in Idaho, costruito negli anni Sessanta per sostituire un vecchio ponte costruito più a valle negli anni Venti. È lungo 373 metri ed è totalmente in acciaio.