Sprint 2023 per le grandi opere americane

Progetti, investimenti e inaugurazioni nell’anno della ripartenza

L’industria americana delle costruzioni inizia l’anno con il piede giusto, sostenuta da un’improvvisa partenza di opere “non-residenziali” ma anche di grandi infrastrutture. Secondo molti case d’analisi, il 2023 potrebbe portare a incrementi sensibili degli investimenti e allo sviluppo di progetti per lungo tempo tenuti nel cassetto dalle amministrazioni statali.

Gli analisti dicono che già a fine dicembre 2022 c’è stato un aumento del 27% di nuove costruzioni, il primo balzo di fine anno dal 2017. Gran parte del merito di questo scatto sarebbe da attribuire all’inizio dei lavori di grandi impianti energetici: il Golden Triangle Ethylene Cracker (8,5 miliardi di dollari) a Orange in Texas; l’AltAir/World Energy (2 miliardi) a Paramount in California; il nuovo terminal LNG New Fortress Energy Lousiana, a Grand Isle, da 1,2 miliardi; l’impianto di energia solare Black Diamond (535 milioni) nell’Illinois; e la linea di trasmissione elettrica Champlain Hudson Power Express nello stato di New York (2,2 miliardi di dollari)

Il nuovo business degli stadi universitari

Merita attenzione anche la crescita di investimenti nel 2023 sulle infrastrutture sportive con 1,7 miliardi di spesa, un livello pari al record del 2022. A trainare il tutto  sarà la costruzione di stadi universitari, con mega progetti di ristrutturazione per Oregon State, Nebraska e Texas A&M. Senza contare i 28,5 miliardi di dollari che si trovano in varie fasi di sviluppo e arriveranno da progetti di stadi della major league di football come quello dei Tennessee Titans di Nashville e dei Buffalo Bills a Orchard Park nello stato di New York, e lo stadio di calcio del Miami FC.

Il restyling di grandi impianti sportivi accompagna la costruzione di nuove strade in ogni angolo del Paese, ed in particolare in Florida dove il settore delle infrastrutture per la mobilità sostenibile è particolarmente attivo, visto l’enorme crescita di abitanti dell’ultimo decennio che hanno portato il Sunshine State a superare lo stato di New York e piazzarsi al terzo posto, con una popolazione di oltre 21 milioni di persone, dietro California (38 milioni) e Texas (28).

Il rilancio della Florida a partire dai progetti di Lane Construction

Il 2023 si è aperto in Florida con nuovi appalti, come quello da 218 milioni di dollari vinto da Lane Construction (gruppo Webuild) per accrescere la capacità e migliorare la mobilità e la sicurezza dell’intersezione tra la Interstate 4 (I-4) e la Sand Lake Road (State Road 482) nella contea di Orange, parte del noto corridoio turistico di Orlando, che collega alcune delle più importanti attrazioni come gli Universal Studios, il Sea World e, naturalmente, Disney World.

La ripartenza delle infrastrutture vede una presenza importante di Lane proprio in Florida, con progetti che riguardano l’ampliamento della I-275 per rendere più efficienti i flussi di persone e merci nell’area di Tampa. Ad Orlando, inoltre, la società sta lavorando alla circonvallazione nell’intersezione tra la I-4, la SR 417 e la nuova Wekiva Parkway, mentre sta completando la Poinciana Parkway nella contea di Osceola.

A segnalare il buon avvio del 2023 per l’industria delle infrastrutture americane è giunto a fine gennaio anche il varo da parte della Casa Bianca del programma Mega Grant (National Infrastructure Project Assistance), con l’assegnazione di circa 1,2 miliardi in sovvenzioni federali a nove progetti. «Dalla diga di Hoover al Golden Gate Bridge, alcuni progetti infrastrutturali sono così grandi e complessi da sfidare i tradizionali sistemi di finanziamento e così significativi da diventare parti iconiche del panorama americano», ha dichiarato il segretario ai Trasporti, Pete Buttigieg. «Dopo aver ricevuto oltre cento domande, siamo orgogliosi di finanziare questi nove megaprogetti infrastrutturali in tutto il paese per creare posti di lavoro, rafforzare le nostre catene di approvvigionamento, espandere la nostra economia e rinnovare il paesaggio costruito in America».

Tutti i progetti premiati dai fondi federali

I maggiori progetti “premiati” dal Mega Grant riguardano i miglioramenti del ponte Brent Spence tra Cincinnati (Ohio) e Covington (Kentucky), cui verrà affiancato un nuovo ponte, per un totale di 250 milioni. Questo corridoio merci sul fiume Ohio registra un movimento merci da 400 miliardi l’anno e oggi è uno dei peggiori colli di bottiglia per camion della nazione. Altri 292 milioni sono destinati al progetto Hudson Yards Concrete Casing, Section 3, a New York, che servirà a costruire l’involucro in cemento nell’ambito del nuovo Hudson River Tunnel, ovvero il tanto anticipato progetto ferroviario Gateway per migliorare i tempi di percorrenza dei treni Amtrak sul corridoio nord-orientale (NEC), che serve il 17% della popolazione statunitense.

Il programma Mega Grant sosterrà, inoltre, la sostituzione dell’I-10 Calcasieu River Bridge, a Parish in Louisiana, dal valore di 150 milioni, e l’Alligator River Bridge tra le contee di Dare e Tyrell nella Carolina del Nord, per 110 milioni. Quest’ultimo è un ponte girevole mobile azionato da macchinari ed è un percorso critico per l’evacuazione dagli uragani. Al suo posto sarà costruito un moderno ponte a campata fissa per auto, biciclette e pedoni.