I treni superveloci e l’alta velocità come simbolo di progresso

Investimenti miliardari e cantieri aperti in tutto il paese per lo sviluppo dell’alta velocità

La rete ferroviaria dell’alta velocità cinese è ormai a un passo dal raggiungere i 30mila chilometri, rafforzando così la leadership mondiale della Cina in termini di estensione. Un risultato raggiunto investendo in media 100 miliardi di dollari l’anno.
E così Pechino e Tianjin, Shanghai e Nanjing, Changsha e Guangzhou: tutte le più grandi città cinesi sono ormai collegate tra loro dall’alta velocità ferroviaria.
È questo il futuro delle infrastrutture di trasporto indicato dalla Cina, la mobilità sostenibile che si esprime attraverso le linee metropolitane nelle città e l’alta velocità ferroviaria tra una città e l’altra. Un enorme sforzo che permetterà tra breve alla Cina di superare la soglia dei 30.000 chilometri. Secondo la International Union of Railways e il quotidiano South China Morning Post il traguardo sarà raggiunto entro il 2020 sommando i circa 3.200 chilometri di linee in costruzione ai 29mila operativi alla fine del 2018.
In questo modo la rete cinese è diventata la più estesa al mondo e continua a crescere sperimentando non solo nuove tratte, ma anche nuovi prototipi di treno che – almeno nei test – hanno battuto perfino i più moderni modelli dello Shinkansen giapponese, storicamente il treno più veloce al mondo.
Per raggiungere questi risultati ci sono voluti venti anni nel corso dei quali si è passati dalla progettazione di un sistema capillare di trasporto interurbano ad alta velocità alla sua realizzazione. Una timeline serrata iniziata alla fine degli anni Novanta.

1997 – 2008: primi treni superveloci cinesi

Gli anni ’90 per la Cina sono quelli del boom economico. Il benessere di gran parte della popolazione aumenta contestualmente al numero di persone che vive nei centri urbani, destinati a trasformarsi in megalopoli. Cresce così la domanda di trasporto, soprattutto interurbano, un trasporto veloce ed efficiente, che sia in grado di rispondere alle mutate esigenze della popolazione. Proprio in quegli anni viene lanciata la modernizzazione della rete ferroviaria esistente con l’obiettivo di portare le tratte più affollate ad una velocità di 160 km/h. Nel 2005 parte anche la costruzione della prima linea ad alta velocità del paese che sarà inaugurata nell’agosto del 2008. La linea collega la capitale Pechino con Tianjin in circa 30 minuti ad una velocità di 350 km/h ed è ancora in funzione.

2008 – 2013: sviluppo della rete per l'alta velocità in Cina

Dopo l’inaugurazione della prima linea ad alta velocità del paese, gli investimenti sul settore non si fermano e anzi vengono indirizzati alla costruzione di altre linee strategiche, capaci di avvicinare territori altrimenti lontani. Nel corso di questo quinquennio viene infatti realizzata la linea che collega Shanghai, Wuhan e Chengdu unendo l’Est con l’Ovest del paese. Si tratta di un progetto complesso, inaugurato a tratte, tra il 2008 e il 2013, che una volta terminato permette di ridurre il tempo di viaggio da 40 a 11 ore.
Negli stessi anni viene costruita un’altra direttrice che passa per Shanghai, attraversando il paese da Nord a Sud e collegando i due grandi fiumi cinesi, Yangtze e Pearl, in meno di 11 ore.
Nel 2011 viene poi inaugurata la linea che collega Pechino a Shanghai destinata a diventare presto la più affollata del paese. Nel 2017, al sesto anniversario dalla sua apertura, le autorità cinesi comunicano che solo quell’anno 630 milioni di persone hanno utilizzato la linea.

2013 – 2019: costruzione di nuove tratte per i treni superveloci

Nel corso di questi anni vengono avviati i lavori per la costruzione di diverse altre linee ferroviarie. Una delle più importanti è quella che collega Pechino con Hong Kong. La linea viene inaugurata nel settembre del 2018 e collega le due città in meno di 10 ore rispetto alle 24 ore necessarie prima della sua costruzione.
Sempre nel 2018 viene inaugurata anche la linea che collega Hong Kong con Guangzhou, la terza più grande città del paese, un tragitto percorso in soli 50 minuti.
I lavori non si fermano e aprono cantieri ovunque nel paese, anche a Nord di Pechino dove nel 2019 diventa operativa la linea che dalla capitale raggiunge Harbin (una città nel Nord Est) in sole 7 ore.

La corsa verso il futuro

La lunga corsa iniziata ormai venti anni fa non sembra aver perso la sua spinta propulsiva e il governo di Pechino conferma di voler continuare a investire nella mobilità sostenibile e in particolare nell’alta velocità ferroviaria come uno dei principali mezzi di trasporto del paese. Così – come riporta il South China Morning Post – nel corso di quest’anno la China Railway Corporation (la società pubblica che gestisce la costruzione della rete) intende inaugurare 6.800 chilometri di nuove linee di cui 3.200 ad alta velocità, il 45% in più rispetto al 2018.
Alle spalle di questa strategia, non solo il bisogno di sviluppare la rete infrastrutturale, ma anche la consapevolezza del governo cinese che investimenti infrastrutturali di questo genere sono il volano necessario per sostenere la crescita del Pil.
Nel solo 2018 il governo ha stanziato 106,3 miliardi di dollari per lo sviluppo della rete ferroviaria del paese (550 miliardi nel quinquennio 2016-2020), un valore superiore del 61,5% rispetto a quello del 2008, quando venne inaugurata la prima linea ad alta velocità.

Il treno più veloce del mondo

Nel piano di sviluppo cinese dell’infrastruttura ferroviaria la velocità è tutto. Obiettivo della rete in costruzione non sarà infatti solo quello di essere capillare, ma anche veloce, attraversata da treni in grado di ridurre al massimo i tempi di percorrenza. A questo puntano i test che sono in corso di realizzazione nella città di Qingdao dove corre un nuovo modello di treno a levitazione magnetica progettato per galleggiare su una rotaia unica e in grado di raggiungere i 600 km/h.
A realizzarlo è la China Railway Rolling Stock Corporation, un’altra compagnia statale che punta alla commercializzazione del treno già nel 2021. In quel caso potrebbe essere battuto per la prima volta il record giapponese dello Shinkansen che oggi sfreccia tra Tokyo e Osaka a 505 km/h.