Il mondo visto dal finestrino di un treno

Dalla Cina alla California le linee ferroviarie più lunghe di sempre

Alcune sono giovani e hanno compiuto il loro primo viaggio solo pochi anni fa, altre affondano nella storia e sono ormai incastonate nella memoria collettiva perché divenute celebri grazie ai romanzi o all’esperienza di milioni di persone; tutte hanno contribuito allo stesso modo allo sviluppo economico e sociale di persone e territori accelerando il progresso, riducendo le distanze, offrendo un modello di trasporto che ancora oggi – dopo oltre cento anni dai primi progetti – risulta tra i più efficienti e sostenibili.

Le ferrovie più lunghe del mondo non sono soltanto da affidare alla storia, perle di memoria che vivono nei libri ma infrastrutture ancora oggi strategiche, alcune delle quali essenziali per il viaggio delle merci da un continente a un altro e quindi strumenti unici per quegli scambi che vanno oltre i commerci diventando acceleratori di sviluppo e cultura.

Dalla Cina alla Spagna, il viaggio più lungo delle merci

Il viaggio più lungo del mondo compiuto su una rotta ferroviaria è stato battezzato non troppi anni fa. Nel 2014 per la prima volta un treno partito dalla Cina ha compiuto 13.000 chilometri raggiungendo la Spagna. Il viaggio è stato di 21 giorni attraverso il Kazakistan, la Russia, la Bielorussia, la Polonia e la Francia per unire in un solo tragitto Cina e Spagna.

Arrivato alla stazione ferroviaria di Madrid-Abroñigal, il treno merci Yixinou ha portato il suo prezioso carico partito da Yiwu, una delle principali aree industriali della Cina. Oltre al successo della consegna, il convoglio è entrato nel Guinness dei Primati perché il suo viaggio ha battuto ogni record, a cominciare da quello della storica Transiberiana.

La Transiberiana, regina dell’Esposizione Universale del 1900

Una ferrovia simile a un’opera d’arte e insieme a un prodigio dell’ingegneria. È questa la Transiberiana, tanto unica da essere stata presentata per la prima volta al mondo in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1900. L’incredibile ferrovia che collega l’Asia all’Europa orientale attraversando i territori più inospitali della Russia è divenuta fin da subito un’icona nel mondo delle infrastrutture.

Costruita tra il 1891 e il 1916, la linea ferroviaria raggiunge la lunghezza di 9.288 chilometri e fu inizialmente progettata per ridurre i tempi di percorrenza tra Mosca e Vladivostok, ai due estremi della Russia, tanto lontane da necessitare tre o quattro mesi di viaggio prima dell’arrivo della ferrovia.

L’inaugurazione della nuova rotta ha cambiato profondamente i modelli di trasporto del continente tanto che ancora oggi la Transiberiana è un incredibile strumento per il trasporto delle merci. Attraverso i vagoni commerciali che viaggiano sui suoi binari arrivano in Europa circa 20.000 container l’anno, 8.300 dei quali provengono addirittura dal Giappone. Ancora oggi circa il 30% delle esportazioni russe transita lungo questa rotta trasformando la Transiberiana in una delle infrastrutture di trasporto più importanti per il paese.

Transmongolica, dalla Cina alla Russia attraverso deserti e montagne

Quattro stati, ma soprattutto un paesaggio che cambia in continuazione, passando dal deserto dei Gobi alla Grande Muraglia Cinese fino alle montagne di Altai. I 7.620 chilometri della linea ferroviaria Transmongolica che collega Pechino con Mosca rappresentano un’esperienza unica per i viaggiatori proprio per l’incredibile paesaggio. Per compiere l’intero viaggio in treno ci vogliono sei giorni, nel corso dei quali il treno parte dalla Cina, attraversa la Mongolia, il Kazakhstan e raggiunge la Russia. Una linea ferroviaria quindi unica che, come per la stessa Transiberiana, è divenuta un punto di interesse anche per il turismo. Sono infatti decine di migliaia i passeggeri che ogni anno scelgono di scoprire il continente asiatico viaggiando sulle carrozze di questo treno.

Da Chicago a San Francisco a bordo del treno più lungo d’America

È la quinta linea ferroviaria più lunga al mondo e una delle più conosciute degli Stati Uniti d’America.

Nel paese che fin dall’Ottocento ha fatto della ferrovia uno dei motori del suo inarrestabile sviluppo, la linea dove corre il California Zephyr rappresenta un simbolo indiscusso di progresso e di bellezza. La sua corsa inizia a Chicago, nella città del vento, e termina a San Francisco, ovvero a due passi dall’Oceano Pacifico per un totale di quasi 4.000 km. I finestrini delle sue carrozze offrono una visione unica del continente americano perché il treno attraversa ben otto stati (Illinois, Iowa, Nebraska, Colorado, Utah, Nevada, Arizona e California). Lungo il viaggio, che dura tre giorni e due notti, è possibile ammirare le Rocky Mountains, il Grand Canyon così come il Deserto Mojave, un vero e proprio tour attraverso l’anima naturalistica e unica dell’America. Ecco perché anche il treno California Zephyr e la sua linea ferroviaria hanno di fatto trasformato l’infrastruttura in un bene collettivo e condiviso, un’occasione per fare in modo che il viaggio di scoperta non abbia fine.