Da Londra a Budapest, da Chicago a Parigi, da Glasgow a New York City anche la metropolitana ha i suoi pionieri. Le prime linee metropolitane costruite nella storia del trasporto cittadino su ferro risalgono addirittura all’Ottocento, più di un secolo prima che questa forma di mobilità divenisse la più diffusa e soprattutto la più apprezzata per la capacità di ridurre congestionamento e inquinamento atmosferico.
Dalla fine dell’Ottocento ad oggi il mondo è stato rivoluzionato, e dai primi esperimenti di metro cittadina si è arrivati a 178 sistemi attivi su scala globale, capaci insieme di trasportare ogni giorno 168 milioni di passeggeri.
Un risultato reso possibile grazie al successo e al fascino di chi, per primo, ha creduto a questo mezzo di trasporto e con grande lungimiranza ha dato vita a quelle che oggi sono riconosciute come le linee metropolitane più antiche del mondo.
La metropolitana più antica del mondo: la Underground di Londra
Con i suoi 402 chilometri coperti, la metro di Londra è il terzo sistema metropolitano al mondo per lunghezza. Il suo record, però, è un altro, e riguarda l’età. L’Underground è infatti la prima linea metropolitana della storia, entrata per la prima volta in esercizio nel 1863. Il sistema è divenuto elettrico e collegato ad una rete già più ampia nel 1890, e da lì ha iniziato la sua corsa, non solo nel sottosuolo di Londra, ma anche attraverso le innovazioni tecnologiche e lo sviluppo dell’infrastrutture.
Oggi il sistema di trasporto sotterraneo londinese è servito da 540 treni, con 270 stazioni. Negli anni sono stati tantissimi gli interventi e considerevoli gli investimenti per far crescere e modernizzare la rete, tanto che oggi solo il 45% del percorso completo viene realizzato sottoterra, la percentuale maggiore dei treni corre in superficie raggiungendo le periferie più lontane della capitale.
Inizialmente la metro di Londra non era pubblica, e la proprietà delle linee divisa tra diverse aziende private. Dal 1933 le cose cambiarono, venne introdotto il London Passenger Transport Board e avviato l’acquisto da parte di un’authority pubblica di un’infrastruttura divenuta per tutti strategica.
La seconda metropolitana più antica della storia: Budapest, Patrimonio dell’Umanità
La prima linea della metro di Budapest apre ufficialmente il 2 maggio del 1896, un’infrastruttura trasformata dal tempo in qualcosa di più, tanto che nel 2002 è stata riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Nonostante sia la seconda metro più antica al mondo, la rete cittadina non è esplosa negli anni e oggi conta quattro linee e una quinta, per ora progettata, che dovrebbe collegare alcune aree periferiche. Tanto la linea 1 quanto la 2 sono state completate nel 1973 raggiungendo una lunghezza rispettiva di 4,4 e 10,3 chilometri. La M3, invece, è stata aperta nel 1976.
Oltre alla vecchia metro, Budapest detiene anche un altro record: la M4, la quarta linea cittadina aperta nel marzo del 2014, è stata la prima metro driverless dell’Europa dell’Est. Il suo impatto sul benessere cittadino è stato considerevole tanto che, secondo l’amministrazione di Budapest, solo questa linea permette di risparmiare ogni anno ai suoi passeggeri 14 milioni di ore di viaggio, altrimenti perse in macchina.
Glasgow: sempre uguale a sé stessa
La metro di Glasgow, la terza metropolitana più antica al mondo, ha una caratteristica unica: dalla sua inaugurazione, nel dicembre del 1896, il percorso della linea cittadina non è mai stato esteso. Ancora oggi il sistema di trasporto metropolitano della città scozzese ruota tutto intorno a questo percorso circolare lungo 10,5 chilometri, trasportando ogni anno in media 13 milioni di passeggeri.
La sua inaugurazione è stata segnata da un brutto incidente, occorso alla fine della prima giornata di attività, che ha causato la chiusura della linea, riaperta solo il 19 gennaio del 1897.
Nel corso degli anni, nonostante non siano state costruire nuove linee, la linea di Glasgow è stata comunque sottoposta a diversi interventi di modernizzazione, che sono partiti dal rifacimento di molte stazioni fino all’acquisto di treni moderni.
Chicago: un grande strumento per il trasporto cittadino
La “L” di Chicago è una metro famosa in tutto il mondo non solo per la sua età ma anche per la portata di questa infrastruttura che trasporta ogni anno 230 milioni di passeggeri, confermandosi come il secondo sistema metropolitano più affollato degli Usa.
La sua operatività, come metro elettrica, è iniziata nel 1897 crescendo con il tempo fino ad arrivare a coprire 165 chilometri su 8 linee, che collegano il centro storico di Chicago con le periferie.
Si tratta di una infrastruttura essenziale per la città americana, che sarà ampliata nei prossimi anni con la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità in grado di collegare proprio la metro con l’O’Hare International Airport, uno degli scali aeroportuali più frequentati del paese.
Metro più antiche della storia: le stazioni di Parigi
L’abbreviazione “metro” nasce per la prima volta a Parigi con l’inaugurazione, avvenuta il 19 luglio del 1900, della prima linea della Paris Métro.
Oggi la metro di Parigi conta 16 linee, 302 stazioni, e una lunghezza complessiva di 214 chilometri, con una distanza media da una stazione a un’altra di 548 metri.
La metro di Parigi è insieme una grande infrastruttura e un monumento mondiale: le sue stazioni sono esempi della Art Nouveau e 83 fermate riportano ancora lo stile originario. Ma la forza della metro di Parigi è anche la sua capacità di innovazione. Oggi proprio a Parigi è in corso uno dei più ambiziosi progetti di costruzione di una nuova rete metropolitana: il Gran Paris Express, al quale sta partecipando anche il Gruppo Webuild, che correrà intorno alla capitale parigina collegando le periferie dove vivono milioni di persone.
New York City: l’infrastruttura divenuta un set del cinema
Quando aprì per la prima volta, la singola corsa costava 0,05 dollari. Tanto tempo è passato da quell’ottobre del 1904 in cui una New York City pronta a vivere il suo boom demografico inaugurò la sua prima linea metropolitana.
Oggi la rete della subway newyorkese è la più grande al mondo per numero di stazioni (470) e una delle più grandi per lunghezza complessiva (380 chilometri). Una rete capillare che collega di 5 borough cittadini trasportando in un anno 1,7 miliardi di passeggeri.
Guardando al suo passato, gli anni ’70 sono da tutti considerati gli anni più bui per il sistema metropolitano della città, che è stato poi rilanciato grazie a consistenti investimenti che proseguono tuttora. Il cinema, l’arte e l’immaginario collettivo hanno fatto il resto trasformando la metro di New York in un simbolo mondiale.