Perth Forrestfield-Airport Link, la nuova ferrovia sostenibile

Dalla composizione del calcestruzzo all'impiego di energia solare fino a tecniche innovative di scavo: l'opera prende corpo grazie a metodi di costruzione a sostegno dell'ambiente

Sostenibilità dentro e fuori, ma soprattutto prima e dopo. La nuova ferrovia di Perth, che entrerà in funzione nel 2022, dimostra in che modo l’imperativo della sostenibilità possa essere declinato tanto nell’utilizzo di un’opera a basso impatto ambientale, quanto nella sua costruzione.

La METRONET Forrestfield-Airport Link, già ribattezzata Airport Line, collegherà infatti le periferie orientali della città con l’aeroporto e il business district offrendo un nuovo sbocco alla esistente Midland Line vicino alla Bayswater Station e correndo fino a High Wycombe, ultima stazione prevista.

Un percorso lungo 8,5 chilometri, 8 dei quali interamente sottoterra, con tre stazioni che permettono ai viaggiatori di fermarsi in punti diversi della città. E proprio le previsioni dei passeggeri trasportati (20.000 al giorno) raccontano in che modo questa infrastruttura ridurrà il traffico di veicoli tra la periferia Est e il centro di Perth. Secondo i calcoli, ogni giorno saranno tolti dalle strade cittadine 15.000 veicoli, riducendo così il congestionamento ma anche le emissioni di Co2 in una quantità pari a 2.000 tonnellate all’anno. Ma questa è solo una parte della storia, perché l’impatto sostenibile di quest’opera nasce molto prima, ovvero dall’apertura di un cantiere innovativo dove la tecnica e l’ingegneria sono state messe al servizio dell’ambiente.

Calcestruzzo sostenibile per un’opera sostenibile

I costruttori della nuova Airport Lane di Perth, a partire dal Gruppo Webuild coadiuvato da una serie di partner locali, hanno adottato fin dagli inizi del cantiere una serie di misure per rendere la costruzione dell’opera il più sostenibile possibile.

Una delle aeree di studio e intervento è stata proprio la composizione del calcestruzzo, il materiale più importante e più utilizzato in qualunque cantiere. Per ottenere il miglior risultato possibile in questo senso, Webuild ha lavorato a stretto contatto con un fornitore locale al fine di progettare delle miscele di cemento particolarmente sostenibili, una delle quali utilizzata proprio per realizzare i segmenti dei tunnel dove correrà il treno. Il Triple Blend 60MPa Concrete (questo il nome della nuova miscela di calcestruzzo realizzata) è infatti una miscela particolarmente sostenibile che contiene il 65% di materiali alternativi al normale cemento, molti dei quali già riciclati. Per ogni metro cubo di calcestruzzo la miscela prevede appena 195 kg di cemento, rispetto alla media di 550 kg presente nei calcestruzzi tradizionali.

Utilizzando questa speciale miscela, nella costruzione dei 54mila segmenti che compongono i 15 chilometri di tunnel dell’opera, il cantiere ha ottenuto una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 21.848 tonnellate.

Anche per la produzione delle lastre su cui sono posizionate le rotaie della Airport Line, i costruttori hanno fatto ricorso a un cemento armato speciale, dotato di microfibre sintetiche anziché di acciaio. Questo ha permesso di ridurre la quantità di acciaio utilizzata nel cantiere per una quantità pari a 6,96 milioni di kg, impedendo così l’emissione di circa 13.224 tonnellate di Co2 durante la produzione.

Acqua riciclata nel cantiere del Forrestfield-Airport Link

L’utilizzo di materiali speciali non è l’unica eccezionalità in chiave sostenibile del progetto di Perth. Allo stesso modo il Gruppo Webuild ha sperimentato tecniche innovative nello scavo dei tunnel, oltre all’uso dell’energia solare.

Le TBM, le frese meccaniche che hanno scavato i tunnel, hanno lavorato riutilizzando l’acqua attraverso un impianto dotato di filtri particolari in grado di trattare l’acqua per poi rimetterla a disposizione delle TBM stesse, risparmiando in questo modo 2.740 litri di acqua, l’equivalente di oltre mille piscine olimpioniche. In generale, tutte le prassi e le tecnologie adottate, hanno permesso di ridurre del 30% la quantità di acqua utilizzata per l’interno corso del progetto.

La stazione alimentata a energia solare

Oltre alla linea, anche le stazioni sono state realizzate secondo i più moderni criteri di sostenibilità. E infatti High Wycombe, una delle fermate, è interamente ricoperta di pannelli solari, una caratteristica che le è valsa il record di più grande impianto di pannelli solari mai installato da un dipartimento governativo della Western Australia. Nelle giornate estive, il sistema da 275 Kw è infatti sufficiente per assicurare il fabbisogno energetico di tutte e tre le stazioni della linea, Airport Central, Redcliffe Station, High Wycombe Station, un’altra caratteristica che rende quest’opera non solo funzionale ma anche incredibilmente sostenibile.