Le autostrade più larghe del mondo

Qual è la strada più lunga mai costruita? E qual è la più pericolosa? E ancora, quali sono le autostrade più larghe del mondo? Quesiti come questi sono tutt’altro che rari. Possono sorgere per esempio durante un viaggio in automobile, proprio mentre si percorre un’autostrada eccezionalmente larga o lunga. O possono nascere per un puro interesse ingegneristico oppure urbanistico, sapendo che nel mondo della viabilità esistono le più differenti tipologie di strade. Com’è noto, per esempio, l’autostrada più lunga del mondo è la famosa Pan American Highway, che si sviluppa per la bellezza di 25.750 chilometri, attraversando le Americhe; la strada più trafficata di tutte si trova in Cina, ed è la National Expressway 110 di Pechino. Ma qual è invece l’autostrada più larga a livello mondiale? Rispondere a questa domanda è tutt’altro che facile, in quanto nel tempo diverse amministrazioni hanno cercato di assegnarsi questo primato. Va peraltro detto che l’assegnazione di questo record dipende anche dal tipo di requisiti che si sceglie di considerare: è giusto o meno contare le vie laterali? È bene contare il numero di corsie oppure l’effettiva larghezza in metri della carreggiata? Vediamo, in ogni caso, quali sono attualmente le strade e le autostrade che si distinguono per la loro ampiezza.

La strada più larga del mondo: Avenida 9 de Julio, a Bueno Aires

Prima di vedere quali sono le autostrade più larghe del mondo, può essere utile dare un’occhiata a quella che è la strada urbana più larga al mondo. Se tra le Avenue più famose al mondo ci possono essere strade come Broadway e l’Avenue des Champs-Elysées, il titolo di viale più largo al mondo deve probabilmente essere assegnato alla Avenida 9 de Julio, tra le principali arterie che solcano il centro di Buenos Aires, in Argentina. Il nome della via prende spunto dalla data dell’indipendenza nazionale, ovvero dal 9 luglio 1916. Questa strada urbana, lunga 4 chilometri, si estende per una larghezza di ben 140 metri: un campo da calcio regolare, per fare un paragone, è lungo 105 metri.

La Avenida 9 de Julio è stata progettata nel 1888, mettendo in conto di sbancare una lunga serie di isolati, andando a collegare il quartiere Retiro per arrivare fino alla stazione di Constitucion; i lavori furono però posticipati di continuo per via delle importanti proteste dei residenti, nonché dei loro ricorsi. I lavori iniziarono quindi solamente nel 1936, per avanzare molto lentamente. La prima parte della strada fu completata nel 1960, per arrivare a ultimare l’Avenida circa 20 anni dopo.

Le autostrade più larghe del mondo: le due strade da record

Dopo questa breve parentesi sui viali urbani, passiamo ora a vedere quali sono le autostrade più famose del mondo per la loro ampiezza.

Katy Freeway, Houston

Il titolo di autostrada più larga del mondo può sembrare a prima vista chiaramente assegnato all’autostrada Katy Freeway, a Houston, in Texas. Si parla nello specifico di una sezione della Interstate 10 dello Stato del Texas, che attraversa il Paese da Anthony, sul confine con il Nuovo Messico, fino a Orange, sul confine con la Louisiana, attraversando quindi città come El Paso, San Antonio e per l’appunto Houston. Questa autostrada, proprio all’altezza della città famosa in tutto il mondo per lo Space Centre, era stata definita nei primi anni Duemila come la più trafficata degli Stati Uniti, con il peggior “collo di bottiglia” del Paese. Per questo si procedette con un allargamento della parte della Katy Freeway, con i lavori terminati nel 2008.

L’espansione dell’autostrada in questa sezione costò 2,8 miliardi di dollari: secondo le dichiarazioni delle autorità locali e di molti quotidiani statunitensi, la Interstate 10 in questa tratta ha raggiunto ben 26 corsie di marcia. Da questo punto di vista, la Katy Freeway risulterebbe sorpassare senza alcun dubbio quelle che fino a quel momento erano ritenute come le autostrade più larghe degli Stati Uniti, ovvero la I-75 a livello di Atlanta, con le sue 15 corsie, e la I-405 a livello di Los Angeles, con 14 corsie. A reclamare il primato di autostrada più larga del mondo per Houston è stato in particolar modo l’allora sindaco della città, Sylvester Turner. È stato però sottolineato da alcuni osservatori che il conto di 26 corsie include anche delle strade laterali, le quali non fanno effettivamente parte dell’autostrada Interstate 10, e quindi nemmeno della Katy Freeway: il numero reale di corsie sarebbe quindi da riconsiderare, portando la somma a 18 corsie. Abbastanza per portare la Katy Freeway a essere la più larga autostrada degli Stati Uniti, ma non sufficiente per essere registrata in assoluto come l’autostrada più larga del mondo.

Ontario’s King’s Highway 401

Sempre in America del Nord, è certo che c’è almeno un’autostrada che conta un numero di corsie pari a quello della Katy Freeway a Houston: si parla della Ontario’s King’s Highway 401, in Canada, che a livello di Toronto, e più precisamente nei pressi del Pearson International Airport, raggiunte le 18 corsie; si parla peraltro di un’autostrada che conosce circa mezzo milione di “passaggi” giornalieri.

Expressway G4 Beijing-Hong Kong-Macao

Approfondendo la ricerca, si scopre che il primato di autostrada più larga del mondo viene rivendicato anche dalla Expressway G4 Beijing-Hong Kong-Macao: in effetti si possono trovare delle fotografie di questa arteria stradale con ben 50 linee di automobili, una affiancata all’altra. Questo la porterebbe automaticamente a essere l’autostrada più larga del mondo. Va però sottolineato che questa immagine non raffigura l’autostrada vera e propria, quanto invece le corsie relative a un casello autostradale, non rispecchiando quindi il reale numero di corsie dell’autostrada stessa che, superato il casello, si ridurrebbero da 50 a 20, fino a tornare poi alle classiche quattro dopo diversi chilometri.

Ma costruire delle autostrade con un numero così alto di corsie è davvero utile? Ovviamente l’obiettivo al quale si tende è quello di dare più spazio allo scorrimento delle automobili, così da ridurre le possibilità di code e di imbottigliamenti. È però da sottolineare che diverse indagini dimostrano che le cose non stanno esattamente così: aumentare la capacità di un’autostrada, oltre un certo numero di corsie, non aiuta infatti a ridurre il traffico sul lungo termine, per via di un fenomeno che in economia viene indicato con il termine “induced demand”. All’aumentare dello spazio “gratuito” a disposizione, cresce la domanda e quindi il traffico.