Melbourne, la metropoli che si trasforma nel nome dei cittadini

Dal City Loop al Suburban Rail Loop, la città australiana riscrive la sua mobilità con le grandi infrastrutture

La propensione di Melbourne a pianificare il suo futuro l’ha aiutata negli anni a difendere la sua reputazione di una delle migliori città al mondo dove vivere.

E proprio gli elevati standard di vita assicurati ai residenti sono il risultato dell’abilità della capitale dello stato di Victoria di anticipare i loro bisogni.

Non è un’impresa da poco, considerato come queste esigenze sono mutate con il considerevole aumento della popolazione. Anche se alcuni bisogni – soprattutto in tema di trasporti – sembrano non cambiare mai. E come dimostrano proprio i grandi progetti infrastrutturali in tema di mobilità sostenibile, il governo si è sempre fatto trovare pronto nel dare risposte adeguate al dinamismo di questa metropoli.

Metro Melbourne, la grande sfida tra passato, presente e futuro

Un esempio di questo vitalismo è il Melbourne Underground Rail Loop (MURL), conosciuto da tutti a Melbourne come il City Loop.

Costruita 40 anni fa, la linea metropolitana è stata progettata per rispondere ai bisogni dei residenti di oggi. In un vecchio documentario che ne racconta le varie fasi della costruzione, il narratore descrive che tipo di sfida è stata realizzare un’opera del genere in una città come questa.

«Melbourne è una grande città, grande per numero di abitanti, grande per dimensione geografica, ma ha i suoi problemi. E uno di questi è proprio garantire un sistema di trasporti efficienti per gli spostamenti quotidiani dei cittadini».

La stessa sfida viene affrontata oggi dal Suburban Rail Loop, che promette di diventare uno dei più grandi progetti infrastrutturali del paese, ideato per facilitare gli spostamenti tra le aree limitrofe della città senza attraversare il Central Business District (CBD). Collegando insieme stazioni ferroviarie e linee metropolitane, la nuova linea ridurrà il congestionamento e la pressione sulla rete pubblica del trasporto, compresa quella sul City Loop.

Un progetto simile a quello che stanno facendo e hanno fatto altre grandi città, come il Grand Paris Express a Parigi, o il Cityringen, costruita dal Gruppo Webuild a Copenhagen.

Una rete di trasporto per le generazioni future

Nell’ultimo budget approvato, il governo dello stato di Victoria ha stanziato 2,2 miliardi di dollari australiani (1,6 miliardi di dollari Usa) per il primo stadio di lavori del Suburban Rail Loop, una delle tante nuove infrastrutture destinate a creare migliaia di posti di lavoro e a rilanciare l’economia regionale colpita duramente dalla pandemia del Covid-19.

«L’impatto economico della pandemia – ha dichiarato in Parlamento il ministro del Tesoro – è uno dei più grandi nell’arco di un secolo. Senza azioni decise, lo stesso impatto potrebbe diventare devastante».

Parlando al giornale “Australian Financial Review”, lo stesso ministro si è detto ottimista sulla portata del budget da investire spiegando che il paese «è destinato ad assistere presto a un ritorno della primavera economica».

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Jacinta Allan – intervistata dal quotidiano Herald Sun – ha dichiarato: «Stiamo ricostruendo la nostra economia permettendo a migliaia di cittadini del Victoria di tornare a lavoro, e preparando la rete dei trasporti per le generazioni future».

Melbourne

Trasporti Melbourne: meno veicoli, minor inquinamento

Il Suburban Rail Loop coprirà una distanza complessiva di 90 chilometri, con 12 stazioni, e correrà quasi esclusivamente sottoterra mettendo in movimento ogni giorno 400.000 persone.

Nell’ambito delle stazioni, saranno poi realizzati tre grandi hub a Clayton, Broadmeadows e Sunshine da dove partiranno anche le linee regionali per collegare Melbourne con le aree esterne alla città, raggiungere ospedali o università, così come lo stesso aeroporto, ancora una volta senza dover passare per il centro.

L’opera – il cui completamento è previsto per il 2050 – è così significativa che potrebbe arrivare a creare 20.000 posti di lavoro. Ma gli effetti benefici del suo impatto non si vedranno solo in termini di congestionamento e mobilità. L’opera sarà anche un campione di sostenibilità, assicurando una riduzione significativa delle emissioni di Co2. L’ente pubblico Rail Project Victoria calcola a proposito che dal 2051, l’anno della entrata in funzione della nuova metro, le strade di Melbourne si svuoteranno di 200.000 veicoli.

Una grande occasione per una metropoli che non vuole smettere di crescere.

City Loop Melbourne: un viaggio sotterraneo

Mentre i cittadini di Melbourne attendono l’inizio dei lavori del Suburban Rail Loop, in città vengono ricordati i 40 anni del City Loop. La realizzazione epica di quest’opera è raccontata all’interno di un film realizzato dalla Melbourne Undergraund Rail Loop (MURL) Authority e pubblicato su youtube dal Public Transport Victoria, l’authority del trasporto pubblico dello stato di Victoria.

Nel racconto emerge il carattere eroico di quei lavoratori impegnati nel sottosuolo della città. «Al di sotto di questa metropoli tentacolare – scandisce la voce del narratore – viene messo in scena un dramma. Lo stesso dramma destinato a riscrivere il sistema di trasporto metropolitano di Melbourne. Nell’oscurità del sottosuolo, le frese continuano a mangiare il terreno con i loro denti più duri dell’acciaio, fino al completamento dei lavori».

La ricostruzione di quanto accadeva nei cantieri della metro è il cuore del film che racconta passo dopo passo la corsa alla conclusione dei lavori: «Il mitragliare dei trapani pneumatici riempie il silenzio mentre gli uomini e i loro strumenti fanno i conti con la durezza della roccia. Giorno e notte, il lavoro procede incessante e senza interruzioni, proiettato verso la conclusione dell’opera, un’arteria sotterranea che trasporterà il sistema ferroviario di Melbourne verso il XXI secolo».

Un progetto divenuto bandiera

Il Melbourne Underground Rail Loop (MURL) è stato 40 anni fa la bandiera della visione di sviluppo dell’allora premier Henry Bolte, perché per la prima volta offriva ai lavoratori cinque nuove stazioni di una linea metropolitana che girava intorno al Central Business Districit.

Conosciuto dagli abitanti di Melbourne come il City Loop, la sua costruzione è iniziata nel 1975 e si è conclusa nel 1981. Un grande progetto al quale ha preso parte anche la Cogefar, una delle aziende storiche confluite nel Gruppo Webuild. Nel complesso della linea, la Cogefar è stata incaricata di realizzare quattro segmenti, che insieme danno vita a 11 dei 13 chilometri di tunnel dell’intero tracciato della metro di Melbourne. Inoltre è stata impegnata alla costruzione di due stazioni (Flagstaff e Museum, chiamata adesso Melbourne Central), oltre alla posa delle traversine in cemento armato lungo tutto il Loop.

Allo stesso modo, oggi, il Suburban Rail Loop è considerato il progetto bandiera del Premier dello stato di Victoria, Daniel Andrews, chiamato a rispondere a una nuova sfida demografica. La metropoli cresce ogni anno di 100mila abitanti, un tasso che – secondo le stime pubblicate prima dell’arrivo della pandemia – trasformerà Melbourne nel 2026 nella città più popolosa d’Australia.