Quota mille, la nuova ambizione per i grattacieli texani

I grattacieli di ieri e di oggi che trasformano lo skyline delle grandi città in un quadro sempre in movimento

Negli Stati Uniti, dove tutto è competizione, anche il mondo delle costruzioni ha i propri mega-traguardi. Chicago, che con la Home Life Insurance nel 1885 inaugurò la stagione dei grattacieli americani oggi conta sei palazzi con quota 1.000 piedi (304 metri), ma è abbondantemente dietro New York che di palazzi super alti ne ha 16.

Manhattan detiene il primato dell’edificio più alto dell’emisfero occidentale con la torre One World Trade Center. Costruita dopo l’attacco alle Torri Gemelle, questo mega building misura 1.776 piedi (541 metri) , un’altezza che corrisponde all’anno della dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti. Nella classifica dei grattacieli più alti al mondo, il One World Trade Center si piazza al settimo posto dietro i grattacieli asiatici e arabi. Chicago si consola con il terzo posto della Willis Tower, che tocca i 1.450 piedi (442 metri), ha 108 piani ed è più nota in città con il suo precedente nome ossia Sears Tower. Questo palazzo è stato dal 1974 al 1988 il più alto del mondo.

I grattacieli del futuro: l’ambizione del Texas

Molti si aspetterebbero di trovare un bel numero di grattacieli oltre quota 1.000 in Texas, dove su tutto vale la cultura del BIG. Eppure, Dallas, che di costruzioni identificabili come skyscraper ne ha 21, figura soltanto al nono posto tra le città americane di questa classifica. Ѐ stata superata nell’ordine da Miami, Houston, Los Angeles, San Francisco, Seattle e Boston e non ha ancora toccato quota 1.000. Houston ha la Jp Morgan Chase Tower ( 1.002 piedi – 305,2 metri), mentre Austin ha in costruzione la Waterline che da progetto toccherà i 1.022 piedi (311,5 metri). Sempre ad Austin, un altro progetto, la Wilson Tower puntava a essere il palazzo più alto del Texas con 1.035 piedi (315,4 metri), ma la Austin Design Commission ha cancellato quest’ambizione tagliando i piani dell’edificio dagli 80 previsti a soli 45.     

Lo skyline delle grandi città americane è un quadro sempre in movimento e anche Dallas si prenota per fare il salto oltre i mille piedi, anche se l’inizio della costruzione della Goldman Sachs Tower, un grattacielo di 80 piani, è ancora da definire. La banca d’affari americana, intanto, ha preso in affitto per il suo hub texano larghi spazi per uffici, mentre va avanti il progetto di creare una sorta di campus con residenze, negozi e istituti accademici, più un palazzo di 38 piani, The One Newpark che sorgerà tra l’American Airlines Center e il Perot Museum. Il via libera è arrivato l’anno scorso grazie alle intese tra i costruttori e l’amministrazione cittadina su assegnazione dei permessi e agevolazioni fiscali, tanto che sono state concesse al costruttore deduzioni per 18 milioni di dollari sulla base di un ottimo accordo pubblico-privato che creerà 5.000 posti di lavoro e favorirà lo sviluppo del downtown di Dallas.

La Bank of America domina il centro cittadino

Il centro di Dallas è dominato dal Bank of America Plaza. Il grattacielo è stato costruito nel lontano 1985 e da allora rimane il più alto pur non arrivando ai mille piedi. La città texana è entrata nell’elenco degli agglomerati urbani “verticali” nel 1909 con la costruzione del Praetorian Building, alto 190 piedi (58 metri), in un momento in cui gli edifici con 10-20 piani erano considerati grattacieli. Da allora la costruzione in altezza a Dallas è stata rapida, ma non oltre le nuvole. Anche il Texas School Book Depository, costruito nei primi anni ’90, oggi di proprietà della Dallas County Administration, era considerato un grattacielo. L’edificio, a base quadrata di 100 piedi per lato (30,4 metri), non aveva nulla né sotto il profilo architettonico, né di destinazione d’uso per cui essere ricordato. Ma dal sesto piano di questo building il 22 novembre 1963 Lee Harvey Oswald ha sparato al presidente John Fitzgerald Kennedy. E da allora è considerato un landmark della storia americana.

Dallas, quando lo skyline diventa simbolo cittadino

Negli ultimi 50 anni, Dallas è cresciuta più in orizzontale che in verticale, inglobando l’area di Fort Worth, fino a diventare una delle megalopoli americane con la più rapida crescita per numero degli abitanti. Ad oggi nel Downtown di Dallas si contano in tutto 36 palazzi di altezza superiore ai 350 piedi (107 metri) e lo skyline è vissuto con orgoglio dai residenti, tanto che è molto comune vederla riprodotta come tatuaggio sulle braccia delle persone o come adesivo sugli autoveicoli.

Grattacieli più alti di Dallas

Il senso di appartenenza è così forte nei texani che, molto probabilmente, anche quando verrà superato in altezza, il Bank of America Plaza, situato nel Main Street District e classificato come il 45esimo grattacielo più alto degli Stati Uniti con i suoi 921 piedi (283 metri) e i suoi 70 piani, rimarrà il punto di riferimento della città. Secondo il vecchio detto “Non dirmi di guidare verso Nord o verso Sud, dammi un punto di riferimento come un negozio o, meglio ancora, come una banca”, gli abitanti di Dallas hanno soprannominato la torre della Bank of America, “The Pickle” (il cetriolo sottaceto), per via dell’illuminazione notturna in verde. La sagoma illuminata dell’edificio è visibile da molto lontano e fa da stella polare per i viaggiatori texani. L’illuminazione, realizzata con un sistema ad argon fino al 2013, è stata sostituita da un sistema di luci LED, capace di produrre giochi di colore lungo la sagoma della torre durante festività o eventi particolari, per poi tornare al verde cetriolo tutto il resto dell’anno.

Il secondo edificio più alto di Dallas è la Renaissance Tower, 58 piani per 886 piedi (270m) di altezza. Anche in questo caso si tratta di un’altezza simbolica perché, inizialmente costruito nel 1974 fino a 710 piedi (216 metri), il palazzo è cresciuto nel 1987 con l’aggiunta di una guglia e di un sistema di luci che disegnano una decorativa doppia “X” lungo le fiancate. La torre negli anni ’80 è stata usata nella famosa soap opera televisiva Dallas come sede della compagnia petrolifera Ewing Oil del protagonista J.R. e della sua famiglia.

Ogni grattacielo cerca di crearsi la propria reputazione e di porsi come punto di riferimento per Dallas. Al terzo posto c’è la Comerica Bank Tower (787 piedi, 239,8 metri per 60 piani) in stile Art Déco con una facciata a volta a botte modernizzata. Sarebbe più alta della Renaissance se non fosse per quella guglia aggiunta sul grattacielo rivale. Al quarto posto è la torre della JP Morgan Chase, che a Houston firma il grattacielo più alto del Texas e il più alto del mondo con cinque facciate. Al quinto posto figura il palazzo The Fountain Place, che prende il nome dall’assortimento delle 172 fontane poste alla base. Questo edificio, alto 720 piedi (219 metri) per 60 piani, sorge nell’Art District e ricorda un grande prisma con numerose facciate che appaiono completamente differenti a seconda dell’angolazione dalla quale si osserva la torre lanciarsi verso il cielo.